Carlos Sainz non ci sta e attacca la Formula 1: la dura accusa

Carlos Sainz non accetta la decisione della Formula 1 e non le manda a dire: il suo duro sfogo sui social ha fatto il giro del mondo

La penalità che gli è stata inflitta in Australia non era ritenuta adeguata all’effettiva manovra effettuata nei confronti di Alonso. Una pena troppo afflittiva considerando il declassamento dal quarto al dodicesimo posto, visto che i 5″ sono stati scontati in regime di Safety Car.

Carlos Sainz
Carlos Sainz in pit-lane (Fuoristrada.it – Ansa)

Purtroppo quanto avvenuto in Australia alla Ferrari di Carlos Sainz non ha ricevuto giustizia. L’episodio di cui si discute ormai da due settimane è il contatto che ha portato il pilota spagnolo della Rossa a colpire Fernando Alonso, nel corso dell’ultima effettiva ripartenza del Gran Premio. La Direzione Gara ha deciso di infliggere i classici 5″ di penalità al ferrarista, peccato che l’ultimo atto della gara sia andato in scena dietro regima di Safety Car, con distacchi quindi azzerati e con la perdita per il #55 di ben otto posizioni.

Passare dal quarto posto (al netto del podio di Alonso sacrosanto) al dodicesimo è effettivamente troppo, per una manovra azzardata sì ma non pericolosa. Il Cavallino Rampante ha provato in ogni modo a rimanere al fianco del suo pilota, presentando ricorso e provando a far valere le proprie ragioni. Il 18 aprile, però, la FIA ha comunicato che non esistono i presupposti per rivedere la penalità comminata a Sainz, confermando quindi l’esito di Melbourne.

Nel documento diffuso dalla Federazione si legge come: “Non sia stato presentato alcun nuovo elemento rilevante che non fosse in precedenza disponibile alle parti. Alla base di ciò il ricorso è stato respinto”.

Carlos Sainz e il ricorso respinto dalla FIA: il durissimo sfogo su Instagram

Un duro colpo per Sainz e la Ferrari che avevano provato ad aggiungere al proprio documento difensivo tre parametri: la telemetria della vettura, la testimonianza diretta del pilota e le parole dello stesso Alonso. Tutte voci che non sono bastate alla FIA per rivedere la propria posizione. Una volta che la sentenza definitiva è stata emessa, però, Carlos Sainz si è voluto sfogare sui social.

Il duro sfogo di Sainz
La storia di Carlos Sainz con il suo duro sfogo contro la F1 (Fuoristrada.it – Instagram)

La sua storia su Instagram spiega a pieno il suo stato d’animo. Il figlio d’arte ha scritto: “Sono veramente deluso per la decisione della FIA di non rivedere la nostra posizione. La penalità subita due settimane fa continuo a pensare fosse eccessiva, e credo dovesse essere rivista alla luce dei fatti e delle evidenze che abbiamo mostrato.

Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare certe cose in futuro. Io processo decisionale in situazioni come questa sono state l’argomento principale per tanti anni e dobbiamo fare chiarezza per non rovinare il nostro sport. Quello che è successo in Australia appartiene ora al passato e sono concentrato al 100% su Baku”.

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