Allarme Ferrari, Sainz lo dice chiaramente: “É il nostro problema più grande”

Il weekend del GP d’Australia a Melbourne parte in salita per la  Ferrari: Carlos Sainz esce allo scoperto e ammette qual è il problema 

Come un anno fa, anche questa volta il Gran Premio d’Australia a Melbourne è la terza tappa della stagione. A differenza di un anno fa però l’umore in casa Ferrari è molto diverso perché i risultato raccolto fino ad oggi sono molto sotto alle attese della vigilia.

I veri problemi della Ferrari secondo Carlos Sainz
Carlos Sainz l’ancias l’allarme per la Ferrari (Lapresse -Fuoristrada.it)

Nel 2022 Charles Leclerc arrivava da un primo e un secondo posto (per questione di centesimi dietro a Verstappen) e in quel weekend gli riuscì tutto. Centrò la pole davanti alle due Red Bull e poi in gara fu un monologo della Rossa numero 16. Non così invece per Carlos Sainz che concluse le Qualifiche al nono posto e poi in gara si girò subito finendo nella ghiaia. Ritiro praticamente immediato e un solco scavato con in suo compagno di squadra.

Dodici mesi dopo è cambiato tutto, non solo per l’addio di Mattia Binotto e di altri tecnici che hanno lavorato a Maranello. Tra il Bahrain e l’Arabia Saudita per Sainz sono arrivati un quarto e un sesto posto senza mai lottare per il podio. Peggio è andata a Leclerc costretto al ritiro nella gara di Sakhir e settimo a Jeddah.

Molti sostengono che non sia questo il vero valore della SF-23 anche se nessuno nega il divario profondo che al momento la monoposto ha nei confronti della Red Bull. Ecco perché il weekend australe servirà almeno a capire se la Ferrari possa tornare ad essere la seconda forza del campionato di Formula 1.

Allarme Ferrari, Sainz lo dice chiaramente: la differenza con gli altri è lampante

Fino ad oggi tutti sono stati molto onesti nell’ammettere le colpe e le mancanze della monoposto di Maranello. Nelle Qualifiche finora almeno Leclerc è riuscito a rimediare e a Jeddah sarebbe partito anche dalla prima fila se non avesse dovuto cambiare parte della sua power unit. In gara invece le distane si ampliano in maniera clamorosa e reggere il passo della Red Bull ma anche dell’Aston Martin è diventato complicato.

Lo ha ammesso chiaramente lo stesso Sainz non appena è sbarcato in Australia. Il team, sta continuando a lavorare per colmare il gap, almeno in parte. Però esistono alcuni problemi strutturali che la monoposto si porta avanti da tempo e ancora non sono stati risolti.

Il surriscaldamento penalizza le Ferrari
Problemi di surriscaldamento, Sainz è preoccupato (LaPresse – Fuoristrada.it)

Uno su tutti, quello legato all’usura degli pneumatici. “Quello legato al surriscaldamento delle gomme – ha raccontato il madrileno al sito The Race – rimane il nostro problema più grande. E lo vediamo ancora di più quando siamo ingaggiati in gara e seguiamo un’altra monoposto”.

Sainz spiega che anche per questo motivo a Sakhir come a Jeddah non è riuscito a seguire il ritmo delle altre monoposto in gara, mentre chiaramente nelle Qualifiche il danno è minore. Il suo piano, già a Melbourne, è quello di tornare a lottare almeno per il podio e comunque non è preoccupato perché la squadra sta lavorando e la vettura andrà sempre meglio.

Charles Leclerc non ascolta le voci sul futuro e si concentra sul presente: “ Il team sta veramente spingendo tantissimo”

Una fiducia che, nonostante il suo peggior inizio di stagione da quando è in Ferrari a livelli di punti, manifesta anche Charles Leclerc. Incurante delle molte voci che hanno coinvolto lui e Lewis Hamilton per un clamoroso scambio, il monegasco crede in se stesso e nella rinascita Ferrari già dall’Australia.

Un anno fa vincere è stato bellissimo ma non gli ha portato troppa fortuna per il resto della stagione. Oggi arriva con una condizione completamente diversa eppure promette che per tutto il weekend daranno il massimo.

Sainz e Leclerc sono chiamati al riscatto
Carlos Sainz e Charles Leclerc in Australia (Lapresse – Fuoristrada.it)

“Sono estremamente motivato e so che ci sono numerose novità alle quali stanno lavorando in fabbrica. Saranno portate in pista nei prossimi mesi e dovrebbero aiutarci a ridurre il divario di prestazioni che al momento ci divide dai nostri obiettivi. Il team sta veramente spingendo tantissimo”.

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