Atti vandalici ai danni delle auto, come tutelarsi: ci sono delle clausole da non sottovalutare

I vandali hanno preso di mira la tua macchina? Ecco tutto quello che c’è da sapere quando si stipula una polizza assicurativa.

Non c’è nulla, o quasi, di più fastidio che ritrovarsi la propria auto vandalizzata. Graffi sulla carrozzeria, specchietti retrovisori in frantumi, a volte può andare anche peggio. Uno degli incubi più ricorrenti degli automobilisti e in tanti, se non tutti, hanno optato per tutelarsi con un’assicurazione ad hoc in modo da ottenere un rimborso quando ritroviamo la nostra auto danneggiata, a nostra insaputa, magari proprio mentre è parcheggiata sotto casa.

auto vandali
I danni dei Vandali sulle auto (Ansafoto – Fuoristrada.it)

Si può scegliere una polizza aggiuntiva alla solita Rc Auto, che è obbligatoria per legge. Spesso i broker assicurativi o le compagnie propongono solo questa soluzione, ma ne esistono diverse. Fare una assicurazione è una scelta saggia, ma bisogna fare attenzione a scegliere quella perfetta per le proprie esigenze.

Assicurazione e atti vandalici, attenzione a cosa si sceglie

La regola, come detto, è scegliere con cura quali assicurazioni avere sulla propria auto. Ne esiste una specifica per gli atti vandalici e quella per gli eventi sociopolitici, che riguarda sommosse, cortei, scioperi, ma anche atti di terrorismo, sabotaggio, tumulti popolari.

Ovviamente tutto questo ha un costo e incide sul premio totale dell’assicurazione. Una scelta saggia, ma bisogna fare sempre tanta attenzione a quello che si firma. In buona sostanza bisogna leggere le varie clausole.

In caso si abbia una copertura contro gli atti vandalici, bisogna innanzitutto avere la certezza che i danni siano effettivamente frutto di un atto volontario. Una volta accertato è necessario fare la stima dei danni subiti, le compagnie assicurative, fatti, richiedono di far eseguire la riparazione in officine convenzionate. Oppure di farle visionare da un perito in modo da valutare a quanto ammonterà il rimborso.

Assicurazioni auto: tutto quello che c’è da sapere

Ovviamente bisogna tenere conto anche di limitazioni e vincoli, anche questi ovviamente sul contratto. Stiamo parlando di massimali, franchigie e esclusioni. Nel primo caso è il tetto massimo al rimborso sulla polizza stipulata. Nel secondo caso, invece, si tratta del mite minimo sotto al quale non c’è copertura assicurativa. Le esclusioni, invece, sono i casi che non coprono i danni alla macchina: furto o incendio o i danni causati magari dalla grandine. Ovviamente si possono aggiungere o togliere dall’assicurazione, andando di conseguenza ad incidere sui costi.

danni grandine
I danni della grandine sulla macchina (Foto di Hans da Pixabay – Fuoristrada.it)

Inoltre, le clausole da tenere bene a mente sono tre. Spesso e volentieri il rimborso dei danni prevede che la macchina sia in sosta. La seconda è invece legata ai danni riportati, se superano il valore dell’auto la parte in più è a carico del proprietario. L’ultima clausola da tenere bene a mente prima di sottoscrivere una polizza è quello legato all’aumento del costo in base al valore del veicolo. Che comprende anche dove viene tenuta la macchina la notte, se incustodita in strada e in una grande città, ovviamente tutto questo inciderà sui prezzi.

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