Potrebbe cambiare presto il codice della strada, novità per chi vuole prendere la patente ma non solo. Il governo ha le idee chiare.
La patente e il codice della strada. Per tanti un incubo, soprattutto per chi ha appena compiuto 18 e vuole mettersi alla guida. Ci sono da superare prima il test della teoria e poi quello della pratica. Nel primo caso si ottiene il foglio rosa, che servirà poi per mettersi alla guida e sostenere le lezioni propedeutiche per poi sostenere l’esame.
Qualcosa però potrebbe cambiare e anche molto presto. Di nuove possibili novità per quanto riguarda norme e regole della strada ha parlato Il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami. Dichiarazioni arrivate al #ForumAutoMotive, convengo al quale era presente.
La cultura della sicurezza: e le novità al codice della strada
Diversi i temi toccati, come la scuola guida e l’educazione stradale. Diverse anche le proposte che saranno vagliate prossimamente dalle 12 ore, almeno, di prove pratiche di guida. Ad oggi, infatti, ne sono previste la metà, solo sei. Tutto questo per aumentare la sicurezza sulle strade e di conseguenza sarebbe così necessario apportare delle modifiche alle modalità di conseguimento della patente di guida.
L’intento è quello lavorare a una nuova cultura della sicurezza stradale, stando alle parole del viceministro. E poi basterebbe fare un paragone con altri paesi europei dove le ore di guida per accedere all’esame per il conseguimento della patente sono 20. Poi la possibilità di poter inserire nel test anche il pericolo percepito: “Non possiamo delegare ai soli controlli sulle strade ma dobbiamo investire nella formazione per creare una cultura della sicurezza fin dal primo approccio al volante”.
Ma non c’è solo la patente o la sicurezza alla guida di una macchina. Tra le proposte c’è anche quella d’inserire l’obbligatorietà del casco per chi userà il monopattino. “Per questo Governo è necessario mettere su strada veicoli in condizioni di piena sicurezza. Lo stesso identico discorso vale anche per la micromobilità. per utilizzare un monopattino, per esempio, in proprietà o in sharing, sarà presto necessario per legge dotarsi di un casco di protezione”.
Le novità che non riguardano soltanto patenti e macchine
Diverse le novità quindi, che potrebbero arrivare nel prossimo futuro e che potrebbero cambiare la vita degli automobilisti. Una stretta quella del viceministro Bignami, per chi ha l’intenzione di prendere la patente, ma anche per chi si muove con i monopattini in città e ultimamente sempre più persone hanno fatto questa scelta. E spesso si sono resi protagonista anche di incidenti.