Leclerc a sorpresa sulla Red Bull: “Non lo hanno fatto”. Il pilota della Ferrari ha le idee chiare riguardo a quanto è avvenuto durante la tre giorni di test in Bahrain
Max Verstappen e la RB19 rimangono il punto di riferimento anche in questo avvio di 2023. Durante le prove a Sakhir i valori mostrati non sono del tutto incoraggianti. La SF-23 non ha mostrato tutto il suo potenziale. 
Il 2023 è in rampa di lancio in Formula 1 e già si fa un gran discutere su quali saranno i rapporti di forza in pista. La tre giorni di test, andata in scena nello scorso fine settimana ha mostrato qualcosa di quello che ci attenderà in questo week end. Non tutto è andato secondo le previsioni in casa Ferrari, dove la SF-23 si è dimostrata si particolarmente veloce ma anche difficile da mettere a punto.
Paradossalmente chi ha avuto maggiori problemi è stato Charles Leclerc, vincitore lo scorso anno sul tracciato di Sakhir e vice campione del mondo in carica. La vettura progettata da Maranello, almeno in questa prima fase, sembra rispondere meglio allo stile di guida di Carlos Sainz, soprattutto per quanto concerne l’usura degli pneumatici sul passo gara. La velocità di punta è migliorata rispetto alla F1-75, ma questo assetto più scarico non premia sul long run.
Entrambi gli alfieri del Cavallino si sono mostrati cauti alla vigilia del primo appuntamento stagionale. Le avversarie vanno forte e oltre alla già annunciata Red Bull di Verstappen c’è da tenere d’occhio anche l’Aston Martin di Fernando Alonso, per certi versi superiore anche alle Mercedes.
Leclerc a sorpresa sulla Red Bull: “Non hanno mostrato tutto il loro potenziale”
L’impressione è che comunque la Ferrari non si sia spinta al limite delle prestazioni della propria monoposto, soprattutto sul giro secco, grande costante della scorsa stagione. A confermare queste impressioni dopo i test e prima delle vere e proprie Qualifiche, sono stati sia Sainz che Leclerc. In particolar modo il#16 della Rossa ha ravvivato la fiducia dei tifosi del Cavallino dichiarano: “Non abbiamo mostrato tutto il nostro potenziale”. 
“La Red Bull e Max sono partiti molto forte e hanno svolto degli ottimi test, in quanto tali è difficile quantificare quanto sono davanti, però sembrano un pochino davanti rispetto a noi, quindi abbiamo del lavoro da fare, però è soltanto l’inizio, l’obiettivo è migliorare di una posizione rispetto all’anno scorso”.
“Non intendo dire quanto abbiamo mostrato del nostro potenziale nei test, non abbiamo mostrato tutto, ma neanche la Red Bull ha mostrato tutto, credo che nessuno abbia dato fondo al proprio potenziale. Lo vedremo in Qualifica. È difficile sapere esattamente a che livello siamo, però il quadro globale mi dice che siamo un pochino dietro”.
Leclerc e le aspettative per il Bahrain: cosa attendersi dal primo Gran Premio della stagione
Ovviamente l’anno scorso la partenza della Ferrari è stata bruciante, con due vittorie e un secondo posto nei primi tre Gran Premi. Un ruolino difficilmente imitabile quest’anno ma che non deve creare preoccupazioni eccessive. Secondo Leclerc, infatti, no è poi così importante trionfare per forza in Bahrain. 
“Vincere la prima gara come abbiamo visto non è tutto, gli sviluppi nel corso della stagione sono altrettanto importanti, anzi, più importanti. Ad ogni modo penso che siano stati dei test molto positivi perché abbiamo percorso molti giri, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e abbiamo svolto tutti i test che volevamo svolgere. Tutte le verifiche che c’erano da svolgere sulla vettura sono state fatte, quindi sono stati test positivi, però per capire esattamente il nostro livello rispetto a quello degli altri dobbiamo aspettare”.