Arriva un annuncio inaspettato che riguarda da vicino anche la Ferrari e che ha lasciato stupiti tutti i suoi fan. E’ successo tutto in modo rapido
Una mossa che potrebbe alterare gli equilibri di due scuderie del Circus. Staremo a vedere cosa deciderà lo stesso Vasseur per programmare il futuro dopo la rivoluzione che sta mettendo in atto nel Reparto Corse di Maranello. 
L’inizio di stagione della Ferrari è stato francamente difficile da ipotizzare alla vigilia di questo Mondiale. Dopo gli annunci dell’inverno, con i risultati dei test al simulatore e in galleria del vento, tutti a Maranello si erano convinti di avere tra le mani una SF-23 in grado di competere ad armi pari con la Red Bull. D’altronde in base a quanto visto lo scorso anno non era difficile poter credere ad un’altra battaglia serrata.
L’introduzione della Direttiva Tecnica TD39, ufficialmente dal Gran Premio di Spa, aveva in effetti rimescolato le carte e conferito un vantaggio significativo alla RB18 di Max Verstappen. Ora però a distanza di tanti mesi era lecito attendersi un netto passo avanti della Rossa, che continua a soffrire le altezze da terra riviste e le difficoltà di assetto per generare carico aerodinamico in percorrenza di curva.
Frederic Vasseur non è rimasto di certo a guardare e sta operando una silenziosa rivoluzione a livello tecnico. Dopo Inaki Rueda il secondo a pagare è stato David Sanchez, con le dimissioni arrivate proprio alla vigilia del secondo Gran Premio della stagione.
Ferrari, annuncio inaspettato: David Sanchez ha già trovato un’altra squadra
L’ingegnere francese, a capo del settore aerodinamico della scuderia del Cavallino ha abbandonato il suo ruolo dopo oltre 10 anni (era arrivato in Italia nel 2012). Quello che ha stupito tutti è che a distanza di un paio di settimane, Sanchez ha già una nuova squadra. Si perchè per lui si sono riaperte le porte della McLaren, da cui proveniva quando è sbarcato a Maranello. 
Una scelta voluta fortemente dal team principal Andrea Stella (altra vecchia conoscenza Ferrari) per risollevare le sorti di un team glorioso che sta soffrendo oltremodo da diversi anni. Insieme alla Rossa, infatti, la scuderia di Woking è quella che patisce di più in questo avvio (sempre rimanendo nel contesto delle top). Norris e l’esordiente Oscar Piastri, finora, non sono mai stati in lotta per il podio o giù di lì, trovando moltissime difficoltà nella messa a punto della propria vettura.
Questo inizio difficoltoso di 2023 è costato la testa a James Key, direttore tecnico esecutivo fino al Gran Premio dell’Arabia Saudita. A partire da ora, invece, la sua esautorazione all’interno del team porterà ad un triunvirato di gestione, tutto sotto al controllo di Stella.
David Sanchez è stato nominato come nuovo direttore tecnico Car Concept and Performance, e lavorerà al fianco di Peter Prodromou (direttore tecnico dell’aerodinamica) e Neil Houldey (direttore tecnico ingegneria e design).
La McLaren si rifà il look: oltre all’arrivo di Sanchez, Andrea Stella ha voluto una vera rivoluzione tecnica
L’idea è quella di sviluppare al meglio la monoposto di Woking da qui ai prossimi Gran Premi, con l’ambizione di preparare poi al meglio il 2024. Non va dimenticato, infatti, che David Sanchez, dal canto suo, non potrà essere effettivamente operativo prima del prossimo gennaio, per il famoso “Gardening Leave”. La Formula 1 impone ai tecnici che cambiano squadra di dover attendere un certo periodo (praticamente un anno) prima di poter iniziare il nuovo lavoro (per non trasferire in modo diretto il proprio know-how di provenienza). 
All’interno dei cambiamenti voluti dai vertici McLaren ce ne sono anche altri. Un altro italiano come Giuseppe Pesce è stato promosso a Direttore Aerodinamico e Capo del Personale. Piers Thynne è diventato Direttore operativo del reparto Formula 1, al fianco del team principal.
Proprio Andrea Stella ha così commentato il momento della McLaren, ai microfoni dei canali ufficiali del team.
“Da quando ho assunto il ruolo di team principal mi è stato affidato il mandato di costruire un approccio strategico basato sul lungo periodo, per costruire qualcosa di solido. Questa nuova struttura garantisce chiarezza ed efficacia all’interno del reparto tecnico del team. Siamo in una situazione ideale per ottimizzare le nostre prestazioni, anche ottimizzando i nuovi aggiornamenti dell’infrastruttura in arrivo nel 2023″.
Il riferimento dell’ex ingegnere di pista di Fernando Alonso è relativo alla nuova galleria del vento, in fase di ultimazione e del simulatore, sviluppato ulteriormente.