Chi tardi arriva, male alloggia. Ecco come i condomini assegnano i posti auto all’interno del proprio territorio alle persone che ci abitano. I criteri possono variare ma in linea di massima, ci sono tre tipi di assegnazione.
Chi vive in una metropoli molto trafficata dove trovare parcheggio può diventare un vero incubo sa bene quanto valgano dei posti auto inseriti direttamente nel vostro condominio. Ma se non siete soddisfatti del parcheggio condominiale che vi hanno assegnato, con chi potete prendervela? 
Ecco quali sono i principali criteri con cui almeno nel nostro paese gli amministratori di condominio o chi per loro assegnano i posti auto a chi vive in un determinato condominio, che siano quelli nel cortile sotto il palazzo o quelli del garage al coperto condominiale.
Problema e soluzione
Uno dei maggiori guai per chi ha un’automobile di proprietà nelle città moderne sempre più sovrappopolate, trafficate e congestionate è proprio trovare il parcheggio. Con un’auto in carsharing il problema non si pone, potete pure parcheggiarla molto lontano da casa vostra. Ma se è del vostro veicolo personale che stiamo parlando, quanti di voi sono disposti a lasciarlo a vari chilometri da casa?
Appunto, quasi nessuno, motivo per cui i garage condominiali che a volte si riducono in degli ampi spazi all’aperto con dei segni a terra per parcheggiare le vetture sono una vera salvezza per chi ha la fortuna di disporre di questa soluzione molto diffusa anche in Italia per esempio. La domanda che ci siamo fatti è come si fa ad ottenere un posteggio, se gli abitanti sono troppi.
Diversi criteri…
Generalmente, ogni condominio ha le sue regole ma nella maggior parte dei casi l’assegnazione del posto auto avviene nel corso dell’assemblea di condominio con una semplice votazione a cui prendono parte tutti i condomini interessati. I posti auto possono essere fatti ruotare venendo scambiati tra i condomini, assegnati in via definitiva se tutti sono d’accordo o i migliori possono andare via in base alle quote di proprietà nel condominio stesso.
Se un abitante del condominio ha un’esigenza particolare, ad esempio è disabile o ha un’auto troppo grande quindi, deve sottoporre il problema in assemblea. Infine, vige il duro principio del chi tardi arriva male alloggia visto che generalmente è durante la primissima assemblea di condominio che i migliori posti se ne vanno. Ma la legge cosa ne pensa?
L’intervento legislativo
Nel caso di una disputa tra condomini per un posto auto, cosa che come ci ricorda la cronaca a volte può degenerare anche in aggressioni e sparatorie, si può chiedere l’intervento della legge? Assolutamente si al punto che esiste un Articolo del Codice Civile, il 117, che sanziona il condomino che dovesse indebitamente prendere possesso di un posto auto senza il consenso dei suoi coinquilini. 
Discorso diverso per l’abitante del palazzo che decide di acquistare direttamente un posto auto. In quel caso il bene passa a lui ma è sempre necessario raggiungere un accordo a patto che l’amministrazione del palazzo permetta tutto questo. E se non vi va bene, niente paura ci sono sempre tanti box auto da acquistare in giro per la vostra città.
Questo era il principale vademecum su come ottenere un posto auto nel vostro condominio: l’alternativa ovviamente rimane parcheggiare in strada, stando bene attenti a ladri e danni da altre auto.