Il serbatoio ha un ruolo importante in un’auto, visto che è qui che viene contenuto il carburante. Non tutti lo sanno, ma va gestito nel modo migliore se non si vuole andare incontro a brutte sorprese.
Ogni vettura è composta da varie componenti, che hanno ovviamente un ruolo determinante, anche se i meno esperti non sempre ci pensano. Alcune di queste tendono a essere sottovalutare, ma se non ci fossero anche solo pensare di spostarsi sarebbe impossibile. 
Tra questi c’è il serbatoio, il punto viene conservato il carburante, che non è altro che il materiale fondamentale per viaggiare. Questo svolge quindi un ruolo fondamentale quando ci si ritrova al distributore per effettuare il rifornimento.
Dal serbatoio capisci il tipo di alimentazione
Fare rifornimento al distributore è ovviamente indispensabile, ma lo è altrettanto farlo con il tipo di carburante giusto. Se questo non dovesse avvenire, si finisce con il danneggiare il motore, quindi anche la vettura.
In caso di dubbio (specialmente se stai guidando un veicolo non tuo), è possibile avere le idee più chiare osservando qualche piccolo dettaglio. Le pistole delle pompe diesel sono infatti in genere più grosse rispetto a quelle benzina, proprio per questo se si ha una vettura a benzina difficilmente si potrà inserire il bocchettone del diesel nel serbatoio.
L’errore diventa più facile invece se si ha tra le mani la pistola a benzina, che è più sottile e che può inilarsi quindi più facilmente nel serbatoio diesel. Se ci si dovesse rendere conto di avere commesso un errore, è fondamentale non accendere il motore, altrimenti il carburante inizierà a circolare e quindi a nuovere la meccanica del mezzo.
Massima cautela se hai una vettura a Gpl
I problemi possono però diventare maggiori se si ha a che fare una vettura a Gpl, anche se molti dei possessori non lo sanno. Questo genere di veicoli rappresentano l’ideale per chi vuole dare un contributo nei confronti dell’ambiente, ma allo stesso tempo per il vantaggio garantito in sede di rifornimento.
La manutenzione di un mezzo con queste caratteristiche richiede però una cura maggiore. E’ innanzitutto fondamentale verificare di non avere in dotazione un serbatoio scaduto. Se questo dovesse accadere, è indispendabile provvedere alla sostituzione, utile soprattutto per viaggiare in sicurezza. E’ in questa fase che viene eseguito anche un collaudo del veicolo, che consente di verificare anche lo stato delle altre componenti e di avere la garanzia che tutto funzioni in maniera regolare. 
Fortunatamente non si corre il rischio di dover effettuare questa procedura in maniera ravvicinata. Questa componente, infatti, dura 10 anni dalla prima immatricolazione o dall’installazione dell’impianto. La spesa non è comunque abbordabile per tutti, visto che in genere si aggira tra i 500 e 600 euro.
Chi non dovesse essere in regola oltre a correre rischi che potrebbe evitare può andare incontro a una sanzione pecuniaria, che va da 87 a 344 euro, secondo l’articolo 71 comma 6 del Codice della Strada.