E se fosse Alonso il rivale di Verstappen? La mossa dell’Aston Martin che nessuno si aspettava

Alonso come possibile avversario di Verstappen in questo 2023: uno scenario irreale fino a pochi mesi fa ma che può avverarsi a breve

Serviranno ovviamente ulteriori conferme dal punto di vista prestazionale, però quanto mostrato dall’Aston Martin in Bahrain è qualcosa di assolutamente fantastico. L’AM23 è veloce e consuma poco le gomme, caratteristica essenziale nella F1 contemporanea.

Fernando Alonso
Fernando Alonso – Fuoristrada.it

I test erano stati già forieri di sensazioni positive ma la prova del nove è arrivata solo dopo il primo Gran Premio. L’Aston Martin è diventata una delle principali scuderie del Circus. In Formula 1 le cose cambiano velocemente ed ecco che si può assistere ad una resurrezione dal settimo al secondo posto della griglia. Si perchè il team di Lawrence Stroll è passato dall’essere affiancato all’Alfa Romeo al termine del 2022 a battagliare con Ferrari e Mercedes, con sguardo verso la Red Bull. 

Fernando Alonso era stato preso quasi per pazzo quando aveva scelto di mollare l’Alpine per trasferirsi nel team inglese. Un salto quasi nel buio, soprattutto per un pilota che viaggia verso i 42 anni. Invece il fiuto dello spagnolo non è andato nella direzione sbagliata, anzi, ha percepito qualcosa che gli altri non vedevano.

Il progetto messo su a Silverstone è davvero molto solido e una “piccola” multa da 450.000 dollari, per lo sforamento del budget cap 2021 non ha influito. Si perchè a differenza della Red Bull, l’Aston Martin non ha dovuto subire anche la limitazione allo sviluppo per il 2023.

Alonso gongola, lo sviluppo dell’Aston Martin è stato pazzesco: prospettive ancora migliori in questo 2023

L’aspetto dello sviluppo aerodinamico è il nodo cruciale nelle prestazioni che vediamo sulla AMR23. Ci sono due aspetti da tenere in considerazione. Il primo è legato strettamente a numeri e possibilità di “investimento”. In base al regolamento della Formula 1, in base al piazzamento nel campionato costruttori dell’anno precedente ogni scuderia può usufruire di un tot di ore da destinare al potenziamento aerodinamico, sul totale del tempo a disposizione.

Verstappen Alonso Perez
Verstappen, Alonso e Perez sul podio in Bahrain – Fuoristrada.it

L’Aston Martin, avendo chiuso al settimo posto la scorsa stagione ha diritto al 100% delle risorse da destinare alla galleria del vento e alle simulazioni CFD.

Se lo paragoniamo alle percentuali degli altri team capiamo di che vantaggio stiamo parlando, visto che ad esempio la Mercedes è limitata all’80%, la Ferrari al 75% e la Red Bull addirittura al 63%, frutto anche della penalità subita lo scorso anno.

Il secondo aspetto riguarda l’arrivo in casa Stroll di uno degli ingegneri più vicini ad Adrian Newey in questi anni, ovvero Dan Fallows, che ha trasferito il proprio know-how alla AMR23,  rendendola una piccola RB18b.

Verstappen contro Alonso: una sfida Mondiale che avrebbe dell’incredibile

La somiglianza delle due vetture non è un mistero e d’altronde anche Christian Horner non ne ha fatto mistero parlando ai media inglesi in Bahrain. Se il progetto Red Bull è l’unico in grado di toccare certi picchi prestazionali, va di conseguenza che gli unici ad aver imboccato la stessa via possono essere i rivali di questa stagione.

Podio Bahrain
Podio GP Bahrain – Fuoristrada.it

Fernando Alonso sa che ulteriori sviluppi arriveranno nel corso dei prossimi Gran Premi e considerando che già rispetto allo scorso anno la vettura è cambiata per il 95% (almeno dal punto di vista aerodinamico) non resta che attendersi qualche ulteriore passo avanti. Verstappen potrebbe ritrovarsi a vivere un duello con il vecchio leone del Circus, uno scenario impensabile alla vigilia ma che racchiuderebbe in sé un fascino davvero clamoroso.

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