Terremoto Mercedes, hanno deciso di farlo fuori: quest’anno guiderà lui

Terremoto Mercedes, hanno deciso di farlo fuori: quest’anno guiderà lui. Decisione sorprendente poco prima che inizi la stagione di Formula 1

Le tre grandi duellanti per il Mondiale di Formula 1 hanno in realtà strategie diverse sul mercato. Red Bull non ha mai prodotto vetture o motori e continuerà a non farlo. Ferrari si rivolge ad un mercato preciso, Mercedes invece è più ‘global’ perché punta su una clientela vasta.

Terremoto Mercedes, hanno deciso di farlo fuori - Fuoristrada.it
Terremoto Mercedes, hanno deciso di farlo fuori – Fuoristrada.it

Un discorso che si riflette nelle vendite e nelle scelte che i tre grandi marchi fanno a livello commerciale. Perché con gli anni è diventato innegabile che Toto Wolff e Lewis Hamilton hanno dettato la linea, perché sono loro a rappresentare il passato e il presente della squadra.

Il team principal è da tempo anche azionista della Scuderia. Il sette volte campione del mondo invece no, ma in compenso ha sempre spuntato grandissimi contratti dalla Casa tedesca. Il prossimo potrebbe essere anche l’ultimo perché a 38 anni tutti cominceranno a fare i conti. Ma ci sarà anche una novità importante, perché Hamilton sarà sempre più coinvolto nel futuro del marchio e questo cambierà molti aspetti.

Sul piatto infatti ci sarebbe un contratto complessivo da oltre 400 milioni garantiti in parte dal gruppo Daimler e ancora di più dallo sponsor Ineos. Due anni in più, fino al 2025, con 70 milioni a stagione tra parte fissa e bonus. Poi però c’è quello che succederà dopo, quando appenderà il casco. Un accordo come testimonial di Mercedes ad ampio spettro per i 10 anni successivi fino al 2035 tra i 20 i i 25 milioni di euro l’anno.

Terremoto Mercedes, hanno deciso di farlo fuori: il nuovo CEO arriva dalla Svizzera

Tutto questo significa che il Gruppo Daimler sta già impostando anche le strategie commerciali in tutto il mondo, Italia compresa. Ed è proprio delle ultime ore una conferma ufficiale che cambia tutto perché arriva una nuova guida.

Ai vertici di Mercedes Italia infatti dal 1° primo giugno 2023 arriverà Marc Langenbrinck, attualmente CEO di Mercedes in Svizzera. Penderà il posto di Radek Jelinek per occuparsi di un mercato strategico per l’azienda tedesca.

Mark Langenbrink - Fuoristrada.it
Mark Langenbrink – Fuoristrada.it

Langenbrinck è all’interno del Gruppo Daimler da quasi 30 anni visto che è entrato in Mercedes nel 1995 occupandosi di strategie di vendita e marketing. Poi è stato promosso come Executive Assistant del Presidente del Board nel 2000, Direttore Strategie di Gruppo per Vendite & Marketing e Servizi Finanziari nel 2004, Direttore Vendite Flotte, Usato e Corporate nel 2007 e Responsabile smart nel 2009.

In carriera è già statoi amministratore delegato di Mercedes in Francia e ultimamente in Svizzera. Andrà a sostituire Radek Jelinek che era nel nostro Paese dal 2018 e ha invece deciso di affrontare nuove sfide professionali.

Mercedes, il bilancio del 2022 è largamente positivo: numeri importanti anche in Italia

Il mercato dell’auto presenta numeri da crisi prolungata ormai da almeno tre anni, ma gli ultimi bilanci del Gruppo Daimler-Mercedes appena presentati sono buoni. Il 2022 si è chiuso con gli utili che hanno toccato i 20,5 miliardi di euro con una crescita del 28% rispetto al 2021 (erano 16 i miliardi di euro). Il fatturato è arrivato a 150 miliardi di euro con un incremento del 12% rispetto al 2021.

I numeri di Mercedes sono buoni - Fuoristrada.it
I numeri di Mercedes sono buoni – Fuoristrada.it

In particolare Mercedes Italia ha chiuso l’anno con poco meno di 45mila auto vendute, più le 4.800 Smart. Numeri da record sono quelli ddi Mercedes-AMG in Italia con 2.200 unità vendute, pari ad un incremento del 20% rispetto al 2021. Merito anche dei tre lanci importanti effettuati durante l’anno: i restyling di Classe A e B, la nuova SL AMG, la nuova generazione della GLC. In più, nel segmento elettrico sono state immesse sul mercato la EQE, anche nella versione SUV e la EQS SUV.

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