Leclerc alla Mercedes? Tifosi della Ferrari col fiato sospeso: c’è l’annuncio. Il pilota monegasco è tra i più gettonati del Circus dopo Hamilton e Verstappen
Il suo futuro a Maranello potrebbe non essere così certo se il livello di competitività della Rossa non dovesse rispettare le aspettative. Toto Wolff e le Frecce d’Argento potrebbero farci più di un pensierino, specie per il dopo Hamilton. 
Il 5 marzo si riparte. Il Mondiale di Formula 1 è alle porte e in Bahrain fra due settimane si inizia a fare sul serio. La Ferrari punta forte su questa stagione per confermare la crescita mostrata nella scorsa stagione e dare l’assalto al doppio titolo iridato. Per farlo ci sarà da battere l’agguerrita concorrenza della Red Bull e della Mercedes. Verstappen, Russell e Hamilton appaiono tutti molto forti e con grandi ambizioni.
A Maranello sanno però dio aver lavorato bene e la SF23 sembra essere nata sotto i migliori auspici. La nuova vettura, svelata il giorno di San Valentino davanti ai tifosi a Fiorano, ha percorso sotto le telecamere i primi 15 km di shakedown. Dopo di che, sempre sul tracciato di casa, è andato in scena anche il filming day di 100 km. Un test più probante per cominciare a capire cosa c’è tra le mani di Leclerc e Sainz. Il pilota monegasco è il grande attenzionato di questo 2023, per compiere quel definitivo salto di qualità che si attende da anni.
Leclerc alla Mercedes? Le parole del monegasco per ora tranquillizzano tutti
Se la monoposto del Cavallino confermerà la bontà del progetto starà poi a lui cercare di non commettere errori e battagliare ad armi pari con un “mostro” come Max Verstappen. Nel 2022, almeno nella prima metà di stagione il gioco era riuscito. Poi una serie di strategie sbagliate al box e uno sviluppo deficitario della F1-75, hanno capovolto i valori in campo. 
Leclerc può contare dalla sua sulla presenza ora del team principal Vasseur. Un uomo di fiducia, che lo lanciò in F1 ai tempi dell’Alfa Romeo Sauber (2018) e che lo conosce come nessun altro (è anche socio del suo manager Nicolas Todt). Ci sono tutte le premesse per fare bene e per poi mettersi seduti intorno ad un tavolo e parlare del suo rinnovo. Charles è a Maranello dal 2019 e ci rimarrà almeno fino al 2024. Poi bisogna vedere il da farsi e per ora non sono arrivate comunicazioni in merito.
Nell interviste concesse a margine della presentazione della SF-23, Leclerc aveva affrontato l’argomento rinnovo definendolo come una “non una urgenza“. La priorità dichiarata è quella di vincere, poi si penserà al contratto.
Charles Leclerc, il futuro dipende dal livello di competitività della SF23: quest’anno sarà decisivo per il rinnovo
Chi di Ferrari se ne intende, come il giornalista Leo Turrini, ha parlato sulle colonne del Quotidiano Nazionale, di un possibile interessamento della Mercedes per il #16.
L’opinionista di Sky Sport, sottolinea come in un incontro casuale con Leclerc, avvenuto al ristorante Montana, ci sia stato uno scambio di battute piuttosto schietto a riguardo. 
“Lo so che hai paura che io possa andare in Mercedes per il dopo Hamilton“, ha esordito il monegasco parlando con Turrini. Poi però l’ha rassicurato (e come lui tutti i tifosi Ferrari) aggiungendo: “Sinceramente non c’è alcuna trattativa, io sto bene in Ferrari, sento l’entusiasmo della gente e mi esalta l’idea di coronare il sogno, mio e di tutti, di vincere con la Rossa”.
Per quanto riguarda il giudizio della SF23, Leclerc non si è sbilanciato: “Non ha senso chiedermi come giudico la nostra nuova macchina, ho detto subito che l’impressione è stata buona, però poi dipende tutto dal confronto con gli altri. Lunedì partirò per il Bahrain e francamente non vedo l’ora di essere là“. Dal 23 al 25 febbraio ci saranno i primi e unici test pre-stagionali, dopo i quali sarà possibile farsi un’idea più precisa.