Tornano a far parlare di se gli incentivi per l’acquisto di vetture elettriche o ibride, un provvedimento che è piaciuto moltissimo agli italiani e che sembra destinato a subire una modifica. Ecco cosa sta per succedere.
Acquistare un’automobile elettrica è davvero complicato in quei paesi che non mettono a disposizione incentivi per comprarne una. Per fortuna il nostro, almeno negli ultimi anni, ha sempre sovvenzionato economicamente anche in modo importante i centauri e gli automobilisti che hanno scelto di dire si alla transizione ecologica. La domanda è se continuerà a farlo anche il nuovo Governo. 
Feedback positivo
Tra le misure più note che il cambiamento climatico e la conseguente transizione ecologica dei mezzi di trasporto privati ci abbiano portato troviamo quella degli incentivi all’acquisto delle automobili elettriche, una misura che dati alla mano ha aiutato molti italiani a fare questo grande salto della fede acquistando una vettura elettrica o perchè no, ibrida avvalendosi dei bonus per l’acquisto che premiano anche i centauri interessati alla transizione.
I bonus in Italia non includono solo milioni stanziati dal Governo per l’acquisto materiale della vettura elettrica, anche facilitazioni per il pagamento di tasse – come l’odiato Bollo Auto – che in alcune Regioni vengono ridotte addirittura a zero per i possessori di vetture a zero emissioni. Tutti questi provvedimenti sono stati accolti molto bene ma non tutti i governi pensano di rinnovarli.
Vicini senza bonus
Alcuni paesi europei molto vicini al nostro in senso geografico hanno lasciato intendere tramite i rispettivi ministri dei trasporti che non intendono continuare ad erogare i bonus per l’acquisto di un’automobile elettrica. Stiamo parlando nello specifico di Svezia e Gran Bretagna, due nazioni che secondo i rispettivi governi sono ormai a buon punto con la transizione ecologica e non hanno quindi bisogno di erogare altro denaro in questo senso.
Sembra paradossale ma in effetti, più soldi vengono erogati, più automobili elettriche vengono acquistate, meno sono necessari i bonus in questione. Un’equazione semplice che speriamo il nostro Governo non voglia ancora completare dato che siamo ancora in molti a voler comprare un’automobile elettrica nei prossimi mesi e farlo con i bonus sarebbe senz’altro meglio che senza.
Continueranno davvero a pagare?
Difficile dire cosa succederà agli incentivi per l’acquisto di automobili elettriche o ibride nei prossimi anni: nell’immediato i dati ci dicono che il 2023 non è partito benissimo dato che il Governo non sta ricevendo la risposta che sperava da parte degli automobilisti, complice la crisi dei chip che rende la consegna delle nuove vetture spesso lenta e macchinosa, la crisi economica che fa si che gli italiani spendano meno e gli strascichi della pandemia che ha messo in ginocchio molti settori di mercato. 
A dare una risposta alla domanda riguardo gli incentivi dovrebbe essere l’attuale Ministro dei Trasporti Matteo Salvini che un anno fa circa – ricorda Motor1 – sembrava molto propenso a proseguire con questa misura proponendo addirittura di rilanciare gli eco incentivi con ulteriori 150 milioni di Euro. Ma in un anno, cambiano tante cose. A rassicurare i futuri acquirenti di automobili elettrici ci pensa un’altro portavoce importante del Governo Meloni.
Si tratta del Ministro per le Imprese Adolfo Urso che con poche parole ci fa capire che il Governo non è intenzionato per il momento…a staccare la spina alle nostre automobili elettriche: “La battaglia per l’innovazione tecnologica e il rilancio non è andata come previsto finora. Siamo pronti a rimodulare gli incentivi”, le sue parole riportate da Motori Online che fanno ben sperare per un pronto rilancio degli incentivi anche per quest’anno.