Trovare una soluzione per il caro carburante è ormai diventato indispensabile. Forse non tutti lo sanno, ma c’è uno “stratagemma” che potrebbe rivelarsi ideale per chi ha la necessità di risparmiare quando fa rifornimento alla propria auto.
Ormai da mesi il caro carburante rappresenta una triste realtà per il nostro Paese, a cui l’ex premier Mario Draghi aveva provato a porre rimedio attraverso il taglio delle accise carburanti, che permetteva di risparmiare circa 30 centesimi in fase di rifornimento. Il provvedimento è stato prorogato a più riprese, a conferma di come ci fosse la consapevolezza da parte del vecchio esecutivo della necessità di fare qualcosa di tangibile a sostegno dei cittadini. 
La situazione è però cambiata con l’arrivo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni, che si è trovata a far fronte a una situazione difficile, che non permetteva grosse uscite di denaro. A dicembre 2022 lo sconto è stato così ridotto a 18 centesimi, per poi eliminarlo del tutto a inizio 2023. Le polemiche per questa scelta no sono comunque mancate. soprattutto da parte di chi si aspettava potesse essere introdotta una misura alternativa in un momento già di per sè particolarmente difficile.
Caro carburante: risparmiare è ormai diventato fondamentale
Ora che lo sconto sulle accise non è più disponibile diventa inevitabile trovare nuovi sistemi per poter sopperire al caro carburante, problema più attivo che mai visto che i prezzi sono inevitabilmente tornati a salire. Anzi, sono state diverse le segnalazioni in merito a distributori in cui il diesel era tornato a raggiungere i 2.5 euro al litro, situazione che ha portato a pensare che i gestori speculassero sulle tasche degli automobilisti. Ed è proprio per questo che si è arrivati a indire due giorni di sciopero.
In tanti hanno addirittura confessato di avere modificato il proprio stile di guida arrivando a rallentare la propria andatura generale, consapevoli di come andare a una velocità più moderata possa permettere di consumare meno carburante. Evitare brusche frenate e grosse accelerazioni può portare a un risparmio anche del 30%.
È inoltre consigliabile spegnere il motore manualmente durante le soste di almeno un minuto. È poi altrettanto importante, se non strettamente necessario, guidare con i finestrini chiusi: l’impatto di un cristallo laterale aperto può incidere fino al 15/20 % sui consumi. Se possibile, è molto meglio azionare il condizionatore se le temperature risultano essere troppo elevate e difficili da sopportare.
Un trucco che pochi conoscono
In realtà, c’è uno stratagemma di cui pochi sono a conoscenza e che può permettere di ottenere un risparmio aggiuntivo rispetto a questi “trucchi” indicati. È possibile infatti combattere il caro carburante facendo attenzione all’ora in cui si fa rifornimento; se scelta con attenzione a beneficiarne sarà infatti il portafoglio. 
A svelarlo è stato il meteorologo Adriano Mazzarella nel corso di un intervento a Radio Marte. Se ci si presenta al distributore la notte o la mattina presto, è possibile ottenere un vantaggio del 3%. Questo accade perché le temperature più basse portano a ridurre il volume del liquido.
@serenalicalzi SAPEVATE CHE SE FATE BENZINA COL FREDDO, GUADAGNATE UN LITRO? Il consiglio che non ti aspetti dal meteorologo Adriano Mazzarella 🙌 da domani faccio benzina alle 5 di mattina 😎 #radiomarte #benzina #diesel #risparmio #neiperte #losapeviche #losapevi ♬ SALSA JAM NO.1 – Jaycee Mante
L’agevolazione, è bene precisarlo, vale soprattutto in estate, mentre in inverno è quasi nulla a causa delle temperature esterne. Questo stratagemma può rivelarsi particolarmente utile anche per chi è in possesso di un’auto diesel, alimentazione che ora è arrivata a costare da tempo più della benzina. A esserne escluso è invece chi ha una vettura a GPL o metano, i cui distributori risultano essere chiusi la notte.