Ora le notizie che giravano intorno alla Jeep sono state ufficializzate. Lo stravolgimento è imponente e determinante.
Giorno dopo giorno, le case automobilistiche decidono di intraprendere delle strade in cui non si sa se siano tortuose o in discesa. Di certo, chi lascia il vecchio per il nuovo, sa cosa lascia, ma non sa cosa trova. Eppure, questo modo di dire può essere vanificato quando, invece, si conosce bene il percorso che si vuole percorrere e il luogo in cui si vuole arrivare. 
Ci sono i marchi che decidono di cambiare gli assetti dirigenziali; altri, invece, che prendono per buona l’iniziativa di cambiare i costruttori; altri ancora, per l’appunto, che decidono di proseguire sempre per la stessa via, modificando solamente delle impostazioni. Insomma, ci sono diverse vie per arrivare dove si vuole e quando si parla di case automobilistiche, il risultato atteso è quello dell’alta competitività internazionale e della competizionecommerciale.
Il cambiamento ufficiale
Per quanto riguarda il logo della Jeep, a livello dirigenziale si è deciso di prendere una via semplice da percorrere. In effetti, un marchio di questo altissimo livello non può e non vuole permettersi delle sorprese. Per fare ciò, però, necessita di avere delle garanzie. Proprio per questo motivo, ha deciso di prendere il meglio che si possa trovare sul mercato.
In questo caso, si parla di una persona, capace di poter apportare delle migliorie determinanti a livello commerciale. Una di quelle che sono decenni che si trova all’interno del settore e che è stata capace di fare come Re Mida, ossia, di trasformare in oro qualsivoglia cosa tocchi.
L’uomo adatto alla Jeep
Il cambio di rotta voluto dagli alti dirigenti della casa automobilistica tedesca è quello relativo al ruolo del responsabile del marchio. Per fare ciò, ovviamente, la Jeep non poteva che cercare il meglio che si trovasse in circolazione. L’uomo andrà a sostituire Antonella Bruno, che ha deciso di intraprendere la carriera come Head of Peugeot Europe.
Si tratta di un francese molto noto a noi italiani, dato che ha iniziato la carriera, nel 1990, proprio in un noto brand italiano, ossia la Fiat. Si tratta dell’ex CEO di FCA della Svizzera e FCA della Germania. Ma è anche tornato, poi, in Fiat, per ricoprire il ruolo di Head of Fiat Professional, intorno al 2020. 
Stiamo parlando di Eric Laforge che, dal primo febbraio, ha iniziato il suo percorso di crescita anche in casa Jeep. Il dirigente si interfaccerà direttamente con l’amministratore delegato globale di casa Jeep, Christian Meunier, e con il CEO in Europa di Stellantis Enlarged, ossia Uwe Hochgeschurtz. Una novità assoluta, quindi, ufficializzata proprio dal marchio statunitense in questi giorni. Di certo, la sua professionalità e la sua esperienza potranno garantire il meglio.