Divieto di circolazione, la nuova norma blocca tantissime auto: rabbia tra gli automobilisti

I divieti in strada non sono pochi, ma in questo caso la rabbia degli automobilisti non pare proprio essere in grado di placarsi.

E’ stato impossibile non accorgersi negli ultimi anni del cambiamento che ha influito sulla vita di milioni di automobilisti, del lavoro delle aziende e della stessa esistenza delle automobili. A fronte di un cambiamento climatico notevole, l’automotive si è spinto verso scelte a dir poco forti e senza precedenti, favorendo tecnologie a basse emissioni per rendere la vita dei cittadini più pulita e salutare.

auto
Divieto di circolazione (Fuoristrada.it)

Una specie di rivoluzione stradale, che ha di fatto costretto tantissime persone a comportarsi in maniera decisamente diversa rispetto al passato, volenti o nolenti. In tal senso, quest’oggi vedremo un divieto di circolazione capace di bloccare davvero tantissime auto. Il motivo è legato proprio al concetto di mobilità sostenibile, più che mai doveroso e necessario nel 2023.

Cosa cambia davvero

La normativa è in realtà già partita dallo scorso 1 gennaio – durata fino al 2 gennaio, in attesa di nuovi sviluppi – e lo ha fatto a Parma. In poche parole, le automobili immatricolate dall’1 settembre 2011 al medesimo giorno del 2015 (veicoli Euro5) non possono circolare entro l’anello delle tangenziali in caso di misure di emergenza. Misure che scattano con il superamento dei limiti nel giorno del controllo e nei due giorni successivi.

Ciò significa che molti cittadini si troveranno senza possibilità di utilizzo dell’auto in città, se tale normativa venisse applicata ancora e ancora. Un’imposizione che ha fatto sicuramente effetto sui cittadini, che hanno lamentato in alcuni casi di non poter usare il proprio veicolo a motore. Ma, soprattutto, l’impossibilità attuale di usufruire di incentivi per acquistare un modello nuovo.

Non dimentichiamoci infatti della situazione economica fra caro carburante, energia e inflazione. Insomma, una situazione davvero complessa, che fa luce su una problematica di non poco conto per moltissimi utenti della strada. Comunque, in caso di misure emergenziali, dall’1 gennaio al 30 aprile sono previsti ampliamenti della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro5.

Auto, quando verrà dato il via alle misure emergenziali

Per quanto riguarda tale normativa, molto dipenderà dalle proiezioni dell’agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia del’Emilia-Romagna. Si tratta del possibile cambiamento dei valori limite giornalieri. In poche parole, dovrebbe esserci l’emissione dei bollettini nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì; questi saranno effettuati con un sistema di valutazione integrato che si fonda sulla previsione meteorologica e di qualità dell’aria per i giorni successivi.

Auto, l'inquinamento si paga a caro prezzo 9 gennaio 2023 fuoristrada.it
Auto, l’inquinamento si paga a caro prezzo fuoristrada.it

Un sistema funzionale per cercare di limitare una situazione inquinante davvero molto pesante. Tali misure prevedono la limitazione dei modelli che inquinano di più, ma anche l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni (fino a 19°), negli spazi commerciali e ricreativi (17°).

Non manca poi il divieto di combustione all’aperto, concernente residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio), divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico e divieto di sosta con motore acceso per qualsivoglia veicolo a motore. Un cambiamento notevole, che certamente non accontenta tutti ma assolutamente necessario per il bene collettivo.

Impostazioni privacy