Rivoluzione alla guida in Italia, approvata la legge: non si potrà andare a più di 30 km/h

Stiamo parlando, quindi, di una vera e propria rivoluzione nel mondo della viabilità. Così l’Italia si adegua agli standard già previsti in altri Paesi europei

Da mesi vi raccontiamo di quanto le istituzioni stiano insistendo sui temi di ecologia e sicurezza. Sappiamo bene, peraltro, che l’alta velocità è la principale causa degli incidenti gravi, talvolta mortali. Questa misura, però, per taluni è davvero troppo restrittiva: non si potranno superare i 30 chilometri orari. E voi, siete d’accordo?

Il limite dei 30 chilometri orari (Ansa) 10.1.2023 fuoristrada 2
Il limite dei 30 chilometri orari (Ansa)

Recenti studi, peraltro, ci dicono che l’incidenza del traffico delle auto sulle emissioni di Pm10 e No2 (biossido di azoto) soprattutto nelle grandi città incidono il primo per il 38%, contro un 6% delle caldaie, e sul secondo per il 63%, contro il 19% delle caldaie. Da tempo, quindi, varie città stanno implementando delle zone a traffico limitato sempre più stringenti, impendendo la circolazione ai veicoli maggiormente inquinanti.

Unitamente a ciò, sono sempre più restrittive le misure che riguardano la velocità. E’ notorio, infatti, che viaggiare a chilometraggi sostenuti causa incidenti molto più gravi, talvolta fatali. E questo al netto, ovviamente, delle distrazioni e dell’uso e abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche. Secondo i dati Aci-Istat, peraltro, oltre il 70% degli incidenti in Italia si verifica nelle città. E tra le prime tre cause in assoluto c’è l’eccesso di velocità.

L’impatto tra un’automobile che viaggia a 50 chilometri orari e un pedone o un ciclista è quasi sempre fatale per l’utente leggero della strada, e al contrario l’impatto a 30 chilometri non è quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravità delle conseguenze. C’è questo dato alla base del provvedimento che sta facendo discutere. Ma per chi lo ha emanato, si tratta di proteggere la vita e la salute delle persone. E, in seconda battuta, come dicevamo prima, quello di limitare le emissioni inquinanti.

Limite di velocità a 30 chilometri orari: siete d’accordo?

Stiamo parlando, quindi, di una vera e propria rivoluzione nel mondo della viabilità. Portare il limite di velocità massimo a 30 all’ora in città potrebbe ridurre gli incidenti stradali e provocare meno morti sulle strade. Per realizzare questo tipo idea politica è già stato stanziato un budget.

Ovviamente, come in ogni provvedimento che viene assunto in Italia, non mancano le polemiche. Eppure, secondo molti è “solo” una questione culturale, dato, che in Europa importanti città come Parigi e Bruxelles hanno imposto il limite urbano di 30 chilometri orari, la prima dall’agosto del 2021 e la seconda dal gennaio del 2021. E i risultati dicono che i morti si sono più che dimezzati e si sono ridotti in modo significativo i feriti gravi. Altre città europee hanno fatto e stanno facendo scelte analoghe, tra le quali: Graz, Grenoble, Helsinki, Valencia, Zurigo, Lilla, Bilbao.

Il limite dei 30 chilometri orari (Ansa) 10.1.2023 fuoristrada
Il limite dei 30 chilometri orari (Ansa)

Ora tocca all’Italia.  A Milano dal 2024 le auto viaggeranno con un limite di 30 chilometri orari in tutta la città e non solo in certe zone come accade oggi. Il consiglio comunale del capoluogo lombardo ha infatti approvato un ordine del giorno della maggioranza che invita il sindaco, Beppe Sala, e la sua giunta a proclamare Milano ‘Città 30’, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 chilometri orari a partire dal 1° gennaio 2024.

Fin qui, in Italia, solo Bologna aveva adottato un simile provvedimento. Dal 2024, quindi, 30 chilometri orari in tutta la città. Tuttavia, saranno previste delle deroghe su strade indicate ad alto scorrimento. Ma, anche in questo caso, non si potranno superare i 50 chilometri orari. Siete d’accordo con questa scelta?

Impostazioni privacy