Terremoto Ferrari, le parole di Leclerc gelano i tifosi: “Alla Ferrari non lo hanno fatto”

Charles Leclerc, il fuoriclasse della Ferrari ha terminato secondo nel mondiale 2022 di F1. E a proposito, il monegasco non ha dubbi.

Charles Leclerc, il fuoriclasse della Ferrari che ancora non è riuscito a regalare – e regalrsi – il grande sogno di vincere il primo titolo mondiale della sua carriera. Debuttante in Formula Uno nel 2018, il pilota monegasco si è trasferito in rosso nella stagione successiva. Senza però mai avere la concreta opportunità di riportare a Maranello un alloro iridato che manca dal magico 2007 di Kimi Raikkonen.

Charles Leclerc lo ha ammesso: di cosa si tratta 1 dicembre 2022 fuoristrada.it
Charles Leclerc lo ha ammesso: di cosa si tratta fuoristrada.it

In questa stagione, caratterizzata da tre vittorie e nove pole position per il numero 16 ferrarista, non c’è stato niente da fare. Soprattutto da un certo momento dell’anno in poi; il che ha una sorta di connessione temporale con una direttiva tecnica, definita DT39, che per molti fan e addetti ai lavori avrebbe influenzato non poco le prestazioni del cavallino rampante.

DT39: cos’è e cosa ha cambiato in F1

Direttiva Tecnica numero 39. Ne abbiamo tanto sentito parlare nel corso del 2022, ma cos’è esattamente? Entrata ufficialmente in vigore al Gran Premio di Spa Francorchamps, il suo scopo è quello di definire alcuni parametri necessari a ridurre il fenomeno del porpoising. I ‘paletti’ principali riguardano i limiti delle dimensioni e dello spessore delle monoposto. In particolar modo, per specifiche parti del fondo e l’introduzione di una metrica.

Questa, andrà a misurare l’oscillazione media delle auto in determinati momenti dei week end, per stabilire se le vetture sono conformi o meno. In molti hanno ipotizzato che questa norma abbia fortemente penalizzato Ferrari. In parte, forse, è vero. Anche se, una notevole distanza dal principale rivale in campionato (Red Bull), non può essere giustificata dalla sola direttiva in questione. E di questa idea, evidentemente, lo è anche qualche volto di spicco in Ferrari.

Direttiva tecnica, arriva l’ammissione di Leclerc

La direttiva tecnica, sicuramente, ha un po’ rimescolato le carte in tavola per quanto riguarda la seconda parte di stagione in Formula Uno. Ma, a pensarci bene, non in maniera netta. O almeno è quel che pensa Charles Leclerc. Un’idea che era già stata schiettamente rilasciata agli organi di stampa da alcuni esponenti Ferrari, come l’ex team principal Mattia Binotto. E che, di recente, proprio il monegasco ha voluto confermare come versione dei fatti decisamente vicina alla realtà. Quest’ultimo ne ha parlato in una lunga intervista con il noto sito tedesco Auto motor und Sport. Leclerc ha sottolineato che a suo avviso la DR39 non ha avuto un vero impatto negativo sulle prestazioni del cavallino rampante.

Charles Leclerc senza filtri sulla direttiva tecnica di metà stagione: le sue parole 1 dicembre 2022 fuoristrada.it
Charles Leclerc senza filtri sulla direttiva tecnica di metà stagione: le sue parole fuoristrada.it

Proprio così, perché se è vero che c’è una connessione temporale fra l’introduzione della direttiva e la perdita di prestazione della Ferrari, è vero anche che “ad essere onesti non pensiamo che abbia nulla a che fare con i nostri problemi. Pensiamo che la Red Bull abbia portato alcune parti nuove a Spa che l’hanno resa più veloce: noi non abbiamo rallentato rispetto a loro, sembra davvero che Red Bull sia semplicemente diventata più veloce“. Questa la disamina del talento di casa Ferrari. Qualunque sia la verità, una cosa è certa: qualcosa non ha funzionato, e senza ombra di dubbio per molteplici motivi tutti da rivelare.

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