La Red Bull è un team assolutamente grandioso e capace di storiche imprese in Formula Uno. E anche molto polemizzato in queste ore.
Difficilmente un team di F1 ha mai potuto godere di una stagione degna di quella che ha visto protagonista Red Bull nel 2022. Quindici vittorie per la scuderia angloaustriaca con Max Verstappen – assoluto dominatore – e due per Sergio Perez. Soltanto quattro per la Ferrari e una per la Mercedes. 
Numeri da capogiro, soprattutto per un team che prima del 2021 non lottava concretamente per il titolo mondiale addirittura dal 2013, ovvero dal momento in cui Sebastian Vettel fece suo il quarto e ultimo alloro iridato della sua splendida carriera. Adesso, già da due anni, la missione di numero uno e Re indiscusso è toccata a Verstappen. Che sta sicuramente dimostrando ampiamente tutta la sua classe e qualità in pista.
Dietro a Verstappen c’è una squadra immensa almeno quanto lui
Una sinfonia primordiale, un traguardo colossale e una gioia incontenibile. Anche se il mondiale è stato conquistato con ampio margine, tutto ciò non si è avverato soltanto per le gesta di Max Verstappen. Ma anche perché, al pari dell’asso olandese, c’è un team intero capace di realizzare imprese da capogiro. E quel team è proprio la Red Bull.
Che fra strategie quasi sempre azzeccatissime, un trio delle meraviglie rappresentato da Christian Horner, Helmut Marko e Adrian Newey e una serie di dipendenti molto dediti al loro lavoro, è davvero una squadra straordinaria. Guarda caso, gli stessi uomini di punta dei quattro splendidi successi di Sebastian Vettel. Ciò non significa per forza che la storia si ripeta totalmente. Ma squadra che vince difficilmente si cambia. Red Bull lo ha dimostrato, dal 2021 e 2022, in maniera assolutamente netta. Grazie a Max Verstappen, a chi ha creduto in lui e in un team a dir poco iconico.
Red Bull, Horner senza giri di parole non risparmia Mercedes
Una stagione dominante per la Red Bull. E non certamente soddisfacente per i rivali; non solo Ferrari, ma anche Mercedes. La casa di Stoccarda è di certo il marchio più deludente del 2022. Dopo ben 15 titoli mondiali su 16 conquistati dal 2014 al 2021, la scuderia tedesca ha vinto in solamente una occasione, al Gran premio di Interlagos. Al sabato non è andata meglio, con una sola pole position all’attivo agguantata in Ungheria. 
In entrambi i casi, a regalare tali magre consolazioni ci ha pensato George Russell. A secco invece Lewis Hamilton, che proprio nel 2021 aveva portato la sua lotta iridata con Max Verstappen al limite, perdendo la corona solo all’ultimo giro della stagione. A riguardo del 2021 ha parlato il team principal Red Bull, Christian Horner, di recente.
Ai microfoni di gpfans, il numero uno del team campione del mondo si è detto convinto che “nel 2021 Mercedes ha perso molte energie per il campionato, pagando quest’anno i postumi del recente passato”. A quanto pare, quindi, per Horner la Mercedes ha pagato la scorsa stagione in maniera incisiva per quanto permane il 2022. Vedremo se anche il prossimo anno sarà così, o avremo un remake del 2021. Questa volta, chissà, dal finale ancora più imprevedibile.