Marc Marquez si arrende, l’annuncio fa disperare i tifosi: “Non si può fare più nulla”

L’annuncio di Marc Marquez ha lasciato senza parole i suoi tifosi. Potrebbe essere la fine per la MotoGP come l’abbiamo sempre vista

Non è di certo il periodo migliore della carriera di Marc Marquez. Ha passato gli ultimi tre anni a salire e scendere da una moto, passando quattro volte per una sala operatoria. E forse ha pensato anche al ritiro. In una sua recente intervista il durissimo sfogo.

marc marquez
Marc Marquez (Fuoristrada.it)

Oggi 29enne, è campione del mondo della classe 125, della Moto2 e assoluto dominatore della MotoGP nel 2013 e 2014 e dal 2016 al 2019. È tra i piloti più titolati della storia del motociclismo. Dall’esordio nel 2008, sui circuiti del motomondiale ha disputato ben 231 gran premi. 85 le gare vinte, ben 139 i podi. Nel suo palmares anche 91 pole position e 75 giri veloci.

Anche suo fratello Alex  lui corre nel motomondiale. Ovviamente lo conosce bene e sa cos’ha passato il numero 93 della Honda negli ultimi anni. Ben quattro operazioni per Marc dopo il calvario iniziato in quel maledetto 19 luglio del 2020, quando durante il GP di Jerez rimedia la frattura dell’omero dopo un terribile high side. Fatale anche la decisione di tornare subito in pista già nel weekend successivo, che ha aggravato le sue condizioni costringendolo ad uno stop di quasi due anni.

Alex ricorda anche le preoccupazioni del fratello in merito alla possibilità di un ritiro forzato: “Non sapeva se l’ultima operazione potesse essere quella definitiva, in cui si sarebbe definitivamente messo alle spalle il suo infortunio, o quella in cui gli avrebbero detto che si sarebbe dovuto ritirare”.

Marc Marquez non ci sta: le sue parole

In una recente intervista rilasciata ai microfoni di Autosport, il campione spagnolo si è lasciato andare a un durissimo sfogo sul sistema motociclismo. Proprio lui che è stato sempre riconosciuto (e, a volte, accusato) per la sua guida estrema e spregiudicata. Ritenuta da taluni troppo pericolosa.

Marc Marquez (Ansa) 5.12.2022 fuoristrada
Marc Marquez (Ansa)

“La moto sta diventando sempre più importante del pilota con il passare degli anni – ha dichiarato il campione spagnolo senza mezzi termini. “Il pilota è sempre più dipendente dalla moto che ha a disposizione, se non è competitiva non si può fare nulla. Voglio credere che il pilota sia ancora più importante della moto, ho detto anche in commissione che dobbiamo mantenere quest’idea”.

A supporto della sua convinzione, Marquez cita anche i suoi colleghi, compreso il campione del Mondo Pecco Bagnaia: “Attualmente i piloti più veloci in pista sono quelli in testa alla classifica, come Bagnaia, Bastianini, Aleix Espargaro e Quartararo in questa stagione”.

Più che uno sfogo, quello dell’otto volte campione del mondo appare come un allarme per tutto il movimento del motomondiale. Già nel recente passato, infatti, il campione iberico aveva lamentato la problematica dell’importanza tecnica e aerodinamica delle MotoGP di oggi. Un’evoluzione dei prototipi, che rischia di mettere in ombra anche fuoriclasse del suo calibro.

Infine, il parallelo con la F1; una direzione sbagliata e controproducente per l’intero movimento motociclistico mondiale, secondo il nativo di Cervera:La MotoGP non è come la Formula 1, ma la direzione intrapresa è quella e bisogna stare molto attenti” – ha chiosato l’otto volte campione del mondo.

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