Formula 1, il triste annuncio fa disperare i tifosi: non lo vedremo mai più

Formula 1, la massima serie automobilistica torna ad essere fortemente chiacchierata. Scopriamo perché e di cosa si tratta.

La Formula Uno. Una disciplina, una categoria semplicemente fra le più amate in assoluto all’interno del mondo del motorsport e più in generale dello sport. Nata a metà del 20° secolo, oggi è ancora più affermata. Tutto grazie ad un brand in continua espansione, piloti straordinari e marchi di successo che fanno parte del circus.

F1, questo non lo vedremo più: di cosa si tratta 2 dicembre 2022 fuoristrada.it
F1, questo non lo vedremo più: di cosa si tratta fuoristrada.it

Ciò ha inciso non poco sul futuro della massima serie automobilistica, che malgrado qualche ritiro pesante (quelli di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo su tutti) rimane affermatissima.

Gran Premio di Cina: storia e caratteristiche

Prima di svelare cosa si cela dietro alle problematiche legate alla Cina in F1, andiamo alla scoperta di una delle gare più attraenti e rappresentative dell’intero mondiale. Si è svolto a partire dal 2004 in quel di Shanghai. La sua realizzazione è arrivata a costare quasi 400 milioni di euro. Al tempo, fu affidata ad Hermann Tilke e Peter Wahl. I riferimenti alla Cina e alla sua cultura non mancano di certo.

La tribuna centrale può ospitare fino a 29mila spettatori, mentre i box hanno una collocazione molto particolare. La prima curva è fra le più affascinanti e ostiche in assoluto; è fatta in modo da stringersi dopo la partenza, tanto da impedire ai piloti di notare il punto di corda. Anche la frenata al tornantino successivo al rettilineo più lungo è molto impegnativa.

Il GP di Shanghai rimane una tappa speciale, oltre alle sue caratteristiche, anche per alcune vittorie impossibili da dimenticare. Quella di Schumacher nel 2006 (ultima in carriera) e di Fernando Alonso, ma anche di Barrichello (2004) e Kimi Raikkonen nel 2007, anno dell’ultimo mondiale targato Ferrari. Il più vincente in Cina permane Lewis Hamilton (5), davanti ad Alonso e Rosberg (2), poi Schumacher, Vettel, Barrichello, Raikkonen, Button e Ricciardo (1). Una corsa storica, almeno in epoca moderna, che però adesso sembra davvero in una brutta situazione. L’ultimo annuncio della F1, lo certifica alla perfezione.

Formula 1, GP di Cina: la decisione definitiva

Come abbiamo potuto notare, il GP di Formula Uno in quel di Shanghai è una tappa molto importante del mondiale. Week end che però non ha avuto seguito dopo l’ultimo evento risalente al 2019. E così sarà anche nel 2023. Pure nell’arco della prossima stagione, infatti, la F1 non tornerà in Cina. La notizia è ormai ufficiale. A risultare decisive, ancora una volta, le restrizioni che il governo asiatico continua a imporre a cittadini e imprenditore. Ormai, l’ultima gara del circus in Cina risale a quello che fu il 1000° Gran Premio della F1.

Niente GP di Cina in F1 nel 2023: il motivo 2 dicembre 2022 fuoristrada.it
Niente GP di Cina in F1 nel 2023: il motivo fuoristrada.it

L’appuntamento era previsto per il 19 aprile prossimo. Ad ogni modo, la corsa dovrebbe essere sostituita da un’altra, che almeno per il momento non è nota. L’intento degli organizzatori è quello di mantenere il piano record di 24 gare in programma. Uno dei principali candidati a prendere il psoto di Shanghai rimane il circuito di Portimao (Portogallo), che rientrerebbe così in calendario dopo la doppia parabola molto gradita del 202o e del 2021. Tuttavia, per il momento è soltanto un’opzione: vedremo come si svilupperà il tutto.

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