Stellantis “fa fuori” l’Europa: altro che Italia, sconvolto tutto il Continente

Il Gruppo Stellantis colpisce l’Europa dove fa più male e non è più solo l’Italia a essere preoccupata dalle scelte del colosso.

Gli ultimi mesi sono stati decisamente molto complicati per tutti coloro che lavorano all’interno del Gruppo Stellantis, con il colosso italo-francese che sta cercando di svilupparsi in vari ambiti. Per prima cosa si sta provando a dare vita a una serie di innovazioni legate alla gamma elettrica, con questa che dovrà essere quella di punta, con il Governo italiano che sta dialogando con il colosso.

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Stellantis, problemi in tutto il Continente (Ansa – fuoristrada.it)

Al momento non è di certo semplice trovare un punto d’incontro tra le parti, con Stellantis che purtroppo ha rinnovato la cassa integrazione ai propri metalmeccanici di Mirafiori. Un duro colpo dunque per i lavoratori che si trovano così nelle condizioni di essere messi alle strette e con i sindacati che stanno facendo di tutto pur di venire incontro alle esigenze dei loro assistiti.

In Francia però la situazione sembrava essere migliore, tanto è vero che la fabbrica in Lorena di Tremery produce ormai oltre un milione di motori elettrici. Eppure è in generale tutta l’Europa che ora trema di fronte alle decisioni di Stellantis, con le novità future che rischiano seriamente di minare la serenità del Gruppo e dei suoi lavoratori.

Stellantis ricerca ingegneri: le scelte da Marocco, India e Brasile

Ormai la globalizzazione sta portando a far diventare molte aziende sempre più internazionali e lo dimostra anche il caso del Gruppo Stellantis. Da tempo questa realtà infatti sta cercando di ampliare il numero dei propri collaboratori in tutto il mondo, con il Gruppo che ora ricerca nuovi ingegneri che provengono prettamente da India, Marocco e Brasile.

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John Elkann e Carlos Tavares (Ansa – fuoristrada.it)

Questo è dettato prettamente dal fatto che si deve fare in modo di contrastare quanto più possibile la manodopera a basso costo che deriva soprattutto da rivali come la Cina. Infatti, come si evince da motorisumotori.it, Carlos Tavares, ovvero l’AD di Stellantis, sta assumendo gli ingegneri in queste nazioni e con uno stipendio medio di circa 50 mila Euro l’anno.

A parlare riguardo a questo cambiamento è stato il direttore finanziario della società, ovvero Natalie Knight. Quest’ultima ha infatti dichiarato come Stellantis continuerà a ottimizzare i costi della manodopera, perché questo sarà di grande aiuto per tutta l’azienda. Una scelta che come sempre fa molto discutere e che mette apprensione tra i lavoratori del Gruppo.

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