Auto, decisione storica di Biden: cambio di rotta drastico degli USA

Tradizionalmente ostili, almeno in apparenza, alla concorrenza europea nel mercato delle auto, gli Stati Uniti potrebbero avere in programma un drastico cambio di rotta. Ecco le dichiarazioni del presidente Joe Biden che fanno ben sperare.

Pochi mercati sono complessi come quello nord americano se parliamo di automobilismo, un teatro che ha “fatto fuori” tantissimi marchi – come Smart – e modelli storici europei – ne sanno qualcosa Peugeot e la Renault LeCar – solo qualche decennio fa. Ora però, l’emergenza climatica e la nuova frontiera dell’automobilismo sostenibile stanno finalmente portando il continente e in particolare gli USA ad un cambiamento radicale.

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Le parole di Biden sono importanti (Fuoristrada.it)

Un presidente…precario

La presidenza del democratico Joe Biden verrà ricordata per tanti motivi, pochi dei quali sono positivi per il 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America che nel giro di pochissimi mesi del suo complicato mandato si è trovato a fare i conti con il ritiro dall’Afghanistan con annesse critiche al paese, con la guerra d’invasione russa in Ucraina e soprattutto con una lunga serie di brutte figure in diretta mondiale con i suoi elettori e detrattori.

In un tentativo di migliorare la sua immagine sicuramente compromessa davanti ai suoi potenziali elettori per le future presidenziali americane, Biden sta facendo del suo meglio per “ringiovanire” il volto di un paese che si trova in un momento davvero delicato della sua storia. Uno dei cavalli di battaglia dei democratici e del presidente stesso ad esempio è la transizione ecologica, specie nel mondo dell’automobile.

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Un incontro tra Joe Biden ed Emmanuel Macron (Fuoristrada.it)

Il futuro è qui

Tra le battaglie più importanti e condivisibili che Biden sta conducendo non solo per riconquistare consensi dopo le consultazioni che si sono tenute pochi mesi fa e che lo danno in lievissimo vantaggio sui rivali Repubblicani ma anche per proiettare l’America in un futuro migliore, il presidente segue quella della diffusione delle vetture elettriche in un paese che fa ancora largo uso di carburanti fossili dopo una politica tradizionalista condotta dal suo predecessore.

Dopo essersi fatto più volte fotografare a bordo di auto elettriche come il nuovo Hummer EV – gesto dalla simbologia fortissima per un capo di stato – Biden è tornato proprio in questi giorni a calcare la mano sull’importanza delle rinnovabili. Quello che ha detto in occasione del suo incontro con un altro presidente molto importante sullo scacchiere mondiale però non interessa solo l’America ma anche noi europei e in modo tutt’altro che implicito.

Un’apertura pacifica

Al centro della discussione tra il Presidente Joe Biden ed il capo di stato francese, il Presidente Emmanuel Macron c’è il famigerato Inflaction Reduction Act: semplificando all’osso, questo provvedimento voluto fortemente proprio dall’amministrazione Biden vuole incentivare la transizione ecologica ad un costo sostenibile per le famiglie americane penalizzando però di conseguenza le aziende europee che importano prodotti come auto elettriche oltre l’oceano Atlantico.

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Si accende una luce di speranza? (Fuoristrada.it)

Durante il discorso con Macron, l’uomo più potente d’America ha tenuto la posizione dicendosi “non pentito” per questa politica che ha sfavorito anche i produttori di auto elettriche europei ma ammettendo la sua apertura ad una collaborazione più stretta con i partner europei, promettendo di rivedere quei punti dell’IRA che sono oggetto di controversia in Europa: “Quando viene redatta una legge così importante, può succedere che ci siano dei punti oscuri”, avrebbe detto Biden.

Il presidente insomma vuole una transizione ecologica globale, non limitata ai soli Stati Unti che non si può però realizzare senza tenere in considerazione partner europei importantissimi come ad esempio la olandese Stellantis che sta investendo massicciamente nel settore delle energie pulite: “Non escluderemo i nostri partner europei: continueremo a tutelare i lavoratori americani ma senza che l’Europa sia penalizzata”, conclude Biden. Vedremo se alle parole seguiranno subito le azioni.

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