Ma quale Hummer H1, il primo vero SUV dalle dimensioni spaventose lo abbiamo prodotto noi italiani ed aveva pure un motore degno di una hypercar moderna. Andiamo a vedere quanto vale un esemplare all’asta ad oggi.
Tra le auto più potenti che hanno partecipato alla Parigi Dakar e che in questa competizione non hanno affatto sfigurato, troviamo un’auto italiana. Simile all’Hummer ma molto più potente, questo veicolo ha costituito per un sacco di tempo un sogno proibito per gli appassionati di off road ben prima che l’onnipresente SUV Americano arrivasse sul mercato a cambiare per sempre la storia. 
Origini medio-orientali
Tra le auto più famose al mondo troviamo sicuramente l’Hummer con la sua forma squadrata e dalle origini militari, un mezzo nato per i deserti afghani ed iracheni dove ha combattuto con l’esercito americano nel corso degli anni novanta ma finito a riempire le strade delle metropoli europee contribuendo al traffico che le congestiona. Gli americani sono stati molto furbi nel capire il potenziale di questo tipo di veicolo ma noi italiani li abbiamo battuti sul tempo, ben due volte.
Se già nel 1985 la ormai sconosciuta Rayton Fissore Magnum venduta anche negli USA con il nome di Rayton LaForza divenne uno dei primissimi SUV del mondo, una decina di anni prima circa un’altra casa italiana ben più famosa e rinomata ebbe un’intuizione incredibile che a pensarci adesso risulta davvero lungimirante. Praticamente, hanno prodotto la Urus prima del tempo. Avete capito di che veicolo parliamo?
Toro del deserto
La costruzione a partire dal 1986 del Lamborghini LM002, uno dei veicoli più impressionanti mai visti in Italia, arriva alla fine di un lungo percorso di studio partito con un paio di prototipi sul finire degli anni settanta che indirizzano Lamborghini sulla giusta via. Il grosso mezzo è un SUV ante litteram: con una lunghezza di ben cinque metri ed un peso di oltre due tonnellate e sei quintali a vuoto, l’LM002 è perfetto per qualunque tamarro americano in cerca di qualcosa di vistoso.
Il mezzo tuttavia doveva essere un vero investimento per Lambo che contava di venderlo all’esercito arabo come fuoristrada da guerra. Per motivi economici, questa operazione non andò mai in porto anche perchè il motore V12 da 420 cavalli del fuoristrada o SUV, che dir si voglia, aumentava i costi in maniera esponenziale. Le capacità fuoristrada del mezzo vennero esibite in un paio di rally e, tramite un team privato, anche in un’edizione della Parigi Dakar nel 1988 ma non con il benestare ufficiale di Sant’Agata.
Oggi costa tanto
Un veicolo come questo non passava certo inosservato e molti se lo ricordano anche a distanza di trent’anni dalla sua uscita di produzione: conosciuto anche con il nomignolo appropriatissimo di Rambo Lambo l’LM002 vendette circa 300 esemplari soprattutto negli Stati Uniti e se allora era costoso, oggi è davvero molto ricercato dai collezionisti cosicché chi lo ha comprato al tempo può dire di aver fatto un vero investimento. 
L’esemplare in foto in vendita sul portale RM Sotheby per esempio ha un prezzo decisamente elevato che pareggia facilmente quello di un moderno Lamborghini Urus che si può considerare a tutti gli effetti un nipotino di questa vettura. L’esemplare tutto rosso e con circa 8.000 chilometri percorsi all’attivo si trova a Miami, patria di supercar e vistosi mezzi come questo.
Quanto costerà al suo nuovo proprietario mantenere un mezzo simile non è dato saperlo, possiamo dirvi però che gli esperti del sito prevedono un’asta con una base di non meno di un quarto di milione. Ebbene si, il prezzo è di – almeno – 250.000 Dollari per un veicolo che ha fatto la storia. Anche sotto il profilo economico, l’Hummer deve farsi da parte: non c’è paragone con il “toro da guerra” della casa tricolore!