Auto sfortunate e strane, queste non te le puoi perdere: una ha anche Internet incluso

In circolazione ci sono diverse auto strane, ma sono anche sfortunate. Andiamo a scoprirne i motivi precisi.

Quando pensavi di aver visto proprio tutto, non ti eri reso conto che in strada e sul web esistono diverse visioni del tutto uniche. Si tratta di qualche cosa che è stato creato proprio per stupire e per rendere particolare tutto ciò che gira intorno all’artefatto. Si può parlare di arte bizzarra, come lo è quelle di Van Gogh o di Picasso, ma può anche esser vista come ingegno e voglia di fare sempre meglio.

auto strane
Auto strane (Fuoristrada.it)

Di auto strane in circolazione ce ne sono eccome, ma molti non sanno che, a volte, sono anche molto sfortunate. Questo è dovuto proprio alle loro particolarità, che le rendono difficili da gestire in varie fasi. Ma perché vengono messe in commercio o vengono modificate in questo modo del tutto strambo?

Acquistare delle auto strane

L’unicità degli articoli li rendono sempre più a forte richiesta da parte dei collezionisti. Viene da sé che il prezzo, per via di questa rarità, sia più alto del solito. Ma questo non è l’unico motivo per cui un’auto deve essere strana. Alcune di esse hanno delle particolarità determinanti per utilizzi proprio del tutto particolari. Viene subito in mente il track food creato all’interno di alcuni tir o SUV.

In questi ultimi casi, ad esempio, vengono assemblati utensili e forni (o fornelli) all’interno dei cofani. Ma non sempre queste produzioni hanno il successo sperato, né da creatori privati, né da parte delle case automobilistiche. Poi, ci sono quelle create solamente per stupire, viste anche come belle da parte di alcuni utenti.

I diversi tipi di auto strane e sfortunate

Noi di Fuoristrada.it abbiamo trovato sul web diversi modelli che proprio non ti puoi perdere, per via della loro unicità. Alcuni di essi vi lasceranno a bocca aperta, altri invece potrebbero piacervi e, chissà, magari i prossimi acquirenti potreste essere proprio voi.

Vogliamo partire con la Bristol Fighter prodotta nel 2004. All’apparenza può sembrare un’auto normale, ma è stata la prima supercar a montare  le portiere ad ali di gabbiano. Purtroppo, furono pochissimi a comprendere e apprezzare l’avanguardia dell’assemblaggio.

Come non segnalare, poi, la Panther 6, prodotta in due soli esemplari a fine anni ’70. All’apparenza poteva sembrare regolare, ma montava 6 ruote, adatte ai 320 km/h di velocità. L’equipaggiamento era formato da un V8 biturbo della Cadillac.

Una delle tante auto strane in circolazione
Un’auto molto strana (Fuoristrada.it)

La Walfrace Sonic, invece, fu prodotta negli anni ’80 e i costi per assemblarla arrivarono a 120 mila euro. Anche questa con 6 ruote, ma rivenduta intorno ai 20 mila euro. Poi c’è la Weber Faster One, fra le prime con tv e internet,  ma fu un altro flop. Il potente motore montato è  un V8, capace di un limite da 900 CV e di superare la velocità di 400 km/h

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