Ricaricare la batteria dell’auto vi crea troppi problemi? Niente paura, c’è un sistema veloce, collaudato ed usato da tutti i meccanici con cui potete togliervi di mezzo una rogna non indifferente. Ecco il modo migliore per farlo.
Andare dal meccanico con un’auto che ha questo problema potrebbe costarvi un po’…forse c’è una soluzione fai da te. In questo modo, si può riportare alla vita un componente molto importante, la batteria, che altrimenti dovreste buttare e cambiare del tutto spendendo una cifra non certo economica. A meno che non ci siano importanti segni di usura, tutto può essere fatto nel modo più immediato e semplice. 
Chi fa da se…
Il componente forse più importante di un’auto – dopo il motore – è la classica batteria elettrica. Presente su tutte le auto ben prima dell’arrivo delle primissime automobili elettriche prodotte in serie, la batteria dell’auto è importante per molte ragioni: prima di tutto, senza non potete accendere l’auto perchè il motorino di avviamento risulta privo di energia. Secondo poi, ogni singola funzione della vettura che richiede corrente risulta compromessa se batteria o alternatore funzionano male.
Cambiare una batteria per una macchina non è un’operazione economica: i prezzi partono dai 120-150 Euro ma possono salire vertiginosamente nel caso di vetture d’epoca per cui servono componenti particolarmente rari, supercar e SUV di lusso. A questa spesa, va sommata la manodopera, motivo per cui gli automobilisti più esperti preferiscono fare questa operazione da soli. E tra l’altro, ci sono un paio di curiosità che dovreste conoscere.
Non te lo dicono…
Anzitutto, una domanda che fanno molti automobilisti è la seguente: ricaricare una batteria totalmente esaurita è possibile? Certo che si. Finché non presenta segni di gravissima usura quali corrosione e poli danneggiati e finché l’auto è in buone condizioni generali nel resto dei suoi componenti, una batteria totalmente a terra si può recuperare. A spiegarlo è Adrianflux che ci illustra anche un trucchetto mica da niente per ricaricarla.
Parliamo prima dei tempi dell’operazione: a seconda del modello, una batteria scarica può impiegare tra alcune ore ed un giorno intero per tornare carica a puntino. Un tempo lungo ma sicuramente accettabile piuttosto che sborsare denaro per comprarne subito un’altra alla minima mancata accensione dell’auto. Adesso, sveliamo un segreto interessante riguardo questa operazione.
Tutto è collegato
Chiediamoci questa cosa: si può ricaricare la batteria di un’auto mentre questa è ancora collegata alla vettura? Sorprendentemente, la risposta è si, come ci conferma il portale dove ci siamo informati ma non solo. Anche un’altra fonte affidabile come Sicurauto ci garantisce la possibilità di fare in tutta sicurezza questa operazione che può quindi essere svolta in casa nostra o nel nostro garage senza troppe difficoltà, a patto di conoscere il procedimento o di avere i cavi a portata di mano. 
Secondo il portale infatti: “Ricaricare una batteria ancora collegata è un processo ragionevolmente sicuro da svolgere”, possiamo quindi stare tranquilli. Ma molti automobilisti preferiscono comunque recarsi dal meccanico: perchè mai? La risposta è semplice: “Ricaricare l’auto in un garage per riparazioni di evita di avere cavi elettrici che corrono per casa”. Ha senso.
Insomma, ricaricare la batteria in casa si può fare a patto che abbiate voglia di “accollarvi” questa pratica che potrebbe durare diverse ore e che abbiate naturalmente a disposizione tutto l’occorrente per farlo. Se spendere centinaia di Euro non vi crea un problema perchè siete particolarmente benestanti o se avete un SUV o un’auto molto costosa e preferite che siano dei veri professionisti a compiere questo lavoro, potete invece recarvi dal vostro meccanico.