Suzuki, ecco la versione speciale del fuoristrada incredibile che costa come una qualsiasi Ferrari fiammante. Il video è pazzesco, e ci mostra il modello in questione in tutta la sua particolarità.
L’automobilismo è un mondo vasto e pieno di aziende capaci di realizzare tantissimi progetti ambiziosi. Veicoli a quattro ruote che si dividono in varie categorie. Una delle più apprezzate in assoluto, soprattutto negli ultimi anni, è quella dei fuoristrada. Mezzi che in passato erano dediti ad appoggiare i militari in guerra ma che adesso sono abitualmente in commercio. 
Tanti i clienti che ci si fiondano sopra, e tante le aziende che cercano di realizzarne di nuovi e sempre migliori. Fra queste c’è anche la Suzuki, un costruttore di grandissimo spessore che adesso punta in grande con l’off road. E lo fa con la sua Jimny Cabrio.
Suzuki, scelte decise: addio al motorsport?
Addio alla MotoGP e al WEC in un sol colpo per Suzuki, che ha vissuto decisamente un anno particolare. Ma perché sono state prese queste decisioni? In poche parole, l’azienda vuole puntare tutto o quasi sull’innovazione elettrica ed ecosostenibile. E così è stato deciso di lasciare due categorie decisamente rilevanti per il motorsport e il motociclismo.
Ad oggi, l’azienda giapponese è indietro rispetto alle proprie concorrenti con lo sviluppo dell’elettrico. Lasciar perdere, per quanto a tifosi e appassionati possa piacere relativamente, questi sport quindi diventa di fatto necessario per immettere più risorse possibili nella ricerca e nello sviluppo futuri, per la Suzuki che verrà. Certo, si tratta di una decisione forte, ma il marchio è stato chiaro: puntare tutto sul futuro. E il futuro, evidentemente, non è quello di andare più veloce possibile. Non in pista, quantomeno.
Suzuki e automobilismo: che storia
La Suzuki, un’azienda giapponese fondata nel 1909 e produttrice di auto, moto e motori marini. Oggi però ci concentremo sul lato a quattro ruote del marchio. La produzione di auto iniziò a partire dalla seconda guerra mondiale, ma il vero successo arrivò nel 1955 grazie alla realizzazione della Suzuki Suzulight.
Inoltre, da un bel po’ di tempo a questa parte, Suzuki produce ottimi fuoristrada come il Suzuki LJ80, Suzuki SJ, Samurai, Vitara, Jimny, Grand Vitara, Ignis e Suzuki SX4. In Italia, le prime Suzuki sono approdate nel 1982. Nel 1995, è nata la sede italiana del costruttore nipponico in quel di Torino – a Robassomero – dove erano già concentrate le altre attività del marchio quali moto e motori marini. 
Suzuki Jimny Cabrio: così non l’avete mai vista
E a proposito di fuoristrada, adesso andremo alla scoperta del Suzuki Jimny Cabrio. Un modello nato da decenni e che adesso prevede una versione molto speciale di sé stesso. Tutto grazie ad un tuner cinese, che ha lavorato utilizzando come base il modello originale realizzato dalla Suzuki. Ma, come detto, i cinesi di YiChe Garage hanno pensato a realizzate questo particolare modello. Hanno importato una Jimny in Cina a circa 60mila euro – più altrettanti per rinnovare l’auto a loro piacimento.
Sono stati modificati interni e la carrozzeria. Il risultato è eccezionale, con il modello in questione divenuto quasi irriconoscibile. I fari a LED e i paraurti sono tutta un’altra cosa rispetto al passato. Mancano i badge Suzuki o Wey per un motivo molto chiaro; in poche parole, gli amici dalla Cina hanno voluto evitare qualsivoglia problema dovuto al copyright. E così è stato aggiunto il logo dell’officina.