Stellantis nei guai: la multa è una stangata | Il rischio per l’azienda è enorme

Una brutta botta, che rischia di vanificare anche gli sforzi che hanno portato ai buoni numeri del terzo trimestre 2022

Se da un lato arrivano buoni dati sui ricavi, dall’altro Stellantis non può di certo gioire. La multa subita, infatti, è davvero una stangata che rischia di vanificare anche i lusinghieri risultati che arrivano dal terzo trimestre del 2022. Ecco cosa è successo.

Stellantis marchio (web source) 3.11.2022 fuoristrada
Stellantis nei guai (web source)

Stellantis ha realizzato nel terzo trimestre 2022 I ricavi netti pari a 42,1 miliardi di euro, con una crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2021. Grazie soprattutto all’aumento dei volumi, ai prezzi netti favorevoli e agli effetti positivi dei tassi di cambio. Le consegne consolidate sono 1.281.000, in crescita del 13% su base annua, “principalmente grazie alla migliore disponibilità di semiconduttori rispetto al terzo trimestre 2021”. Le vendite globali di veicoli elettrici sono aumentate del 41% rispetto al terzo trimestre 2021.

“Incoraggiati dalla risposta entusiastica ai nostri Ev Day per Dodge e Jeep nel corso dell’estate e da un aumento delle vendite globali di Bev del 41% su base annua nel terzo trimestre – spiega il cfo di Stellantis, Richard Palmer – stiamo accelerando la realizzazione della nostra roadmap per l’elettrificazione nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030 al fine di soddisfare la domanda crescente di veicoli elettrici. Ci prepariamo con entusiasmo a partecipare al Ces 2023 che si terrà in gennaio a Las Vegas, dove il concept Ram 1500 Revolution Bev farà il suo debutto a livello globale”.

Con l’aumento delle vendite globali di veicoli elettrici a batteria (Bev) del 41% rispetto all’anno precedente, per un totale di 68.000 unità e un aumento delle vendite di veicoli a basse emissioni di 21.000 unità rispetto all’anno precedente, per un totale di 112.000 unità nel terzo trimestre 2022 – sottolinea la nota della società – Stellantis porta avanti la propria ambiziosa strategia di elettrificazione progredendo verso gli obiettivi del piano Dare Forward 2030.

La multa a Stellantis

Già nell’agosto scorso un tribunale federale statunitense ha condannato Fca US, la divisione di Stellantis negli States, a pagare quasi 300 milioni di dollari per aver manipolato in maniera fraudolenta le emissioni dei motori diesel dei veicoli prodotti tra il 2014 e il 2016. Il dipartimento di Giustizia. Nel dettaglio, una multa di 96,1 milioni di dollari e la confisca di 203,5 milioni di dollari. Secondo la sentenza, Fca Us ha tramato per frodare le autorità statunitensi e i suoi clienti nascondendo le effettive emissioni dei suoi motori EcoDiesel da 3 litri su 104mila modelli Jeep Grand Cherokee e Ram 1500.

Ora, proprio dagli USA, arriva una nuova stangata. La divisione americana del marchio americano pagherà 5,6 milioni di dollari al governo della California per aver violato le normative sulla qualità dell’aria.

Stellantis (web source) 3.11.2022 fuoristrada
Stellantis (web source)

L’indagine è stata condotta dal governo dello stato di California per non aver rispettato quanto previsto riguardo la qualità dell’aria. Sotto accusa circa 30.000 veicoli prodotti dai brand del gruppo tra cui Ram 1500 assemblati tra il 2012 e il 2018, Jeep Grand Cherokee e Dodge Durango, equipaggiati con motori a benzina da 5,7 litri non sarebbero stati conformi agli standard previsti per la certificazione riguardo il rispetto delle emissioni. “Anche se accettiamo la responsabilità, questo non riflette la nostra strategia per il futuro”, ha ribadito l’azienda guidata da Carlos Tavares. Una brutta botta, che rischia di vanificare anche gli sforzi che hanno portato ai buoni numeri del terzo trimestre 2022.

Impostazioni privacy