Stella del calcio nei guai con la supercar: non è la prima volta che succede | Fermato senza patente

Tante gesta fuori dal campo. Nel 2018 distrusse anche una Ferrari. E recentemente è stato “beccato” a fumare in panchina

Un vero e proprio peperino. Protagonista di eccessi, di bestemmie diretta, di sfuriate, capace di fumare persino in panchina. Insomma, genio e sregolatezza. Come tutti i grandi campioni. Ma, questa volta, questa stella del calcio l’ha combinata davvero grossa. E non è nemmeno la prima volta!

La Ferrari distrutta nel 2018 (web source) 4.11.2022 fuoristrada
La Ferrari distrutta nel 2018 (web source)

Un ribelle

Non sono non è la prima volta. Ma non è nemmeno l’unica. Appena pochi giorni fa, prima dell’inizio di un’importante gara, è stato anche pizzicato a fumare una sigaretta in panchina. Un vizio che non è mai riuscito a togliersi, dato che anche in passato era apparso in alcuni video pubblicati sui social con tanto di sigaretta in mano. E tra una bestemmia e l’altra. Insomma, un tipetto niente male. Dentro al campo, dove ha regalato ai tifosi tante soddisfazioni, ma anche fuori dal campo.

“Reinserimento in gruppo? Sinceramente non ci ho pensato, non è una questione di tempo. La decisione è stata difficile, sono stato calciatore anch’io e so come ci si può sentire in questo momento. Ma abbiamo parlato con lui e sa cosa ci aspettiamo da lui” ha dichiarato il suo allenatore.

Ma è soprattutto alla guida che dà il peggio di sé. “Non ha sostenuto l’esame, è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio. La sua auto è stata sequestrata. Stavamo già seguendo il fatto che guidasse anche se non aveva la patente” ha spiegato il portavoce della polizia. Un altro recentissimo episodio. Un nuovo capitolo delle sue gesta. E’ stato rilasciato dopo l’interrogatorio, è stato infatti sorpreso privo di una patente valida alla guida della sua auto, una Mercedes AMG, auto da quasi 200mila euro. La licenza di guida gli era stata ritirata nel 2021 e per riottenerla avrebbe dovuto sostenere un nuovo esame. Cosa, evidentemente, mai avvenuta. Di chi stiamo parlando?

Genio e sregolatezza

Parliamo di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Radja Nainggolan. Calciatore belga di origini indonesiane, che in Italia abbiamo apprezzato con le maglie di Piacenza, Cagliari, Roma e Inter. Oggi 34enne, Nainggolan è sotto contratto in patria, con l’Anversa. Ma anche il tecnico, l’ex centrocampista del Milan, Erik Van Bommel, lo ha ormai scaricato. E non è escluso che ora si proceda alla rescissione del contratto.

Dicevamo della carriera in Italia. Inizia nel 2005, con la maglia del Piacenza. 71 presenze e 4 reti fino al 2010. Ma è con Cagliari e Roma che disputa le migliori stagioni. Con i sardi, in tre diversi periodi, disputa 180 partite e segna 14 reti. Numeri che crescono nella Roma: 155 presenze e 28 reti. Niente affatto male per un centrocampista! Non granché la sua esperienza all’Inter, con 33 presenze, ma comunque 6 reti.

Radja Naingollan (web source) 4.11.2022 fuoristrada
Radja Naingollan (web source)

Insomma, un giocatore forte, dinamico e che avrebbe potuto fare molto di più in carriera, con più disciplina e moderazione. Le “gesta” alla guida lo testimoniano.  Quello che vi abbiamo raccontato, assai recente, non è nemmeno l’unico episodio alla guida. Già nel 2017 fu fermato e trovato in stato di ebbrezza, dopo una nottata di festa in discoteca al termine della partita Belgio – Grecia. In quell’occasione ricevette “solo” una multa di 1.200. E nel suo periodo alla Roma, siamo nel 2018, distrusse anche una Ferrari, schiantandola contro un guardrail. Che pazzerello il nostro Radja!

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