Ducati, tutto stravolto: l’impegno di Borgo Panigale per la nuova moto totalmente inedita

La Ducati è nota in tutto il mondo per i suoi straordinari traguardi motociclisti. Ciò che però potrebbe presto uscire da Borgo Panigale è davvero inedito oltre che attesissimo. I dettagli.

La Ducati è una delle aziende più importanti e rinomate dal punto di vista motociclistico. I veicoli che costruisce da tutta la propria storia sono ormai dei veri e propri cimeli a due ruote. Delle icone che sono praticamente impossibili da non ammirare praticamente per chiunque. Ma anche una società di questo calibro si evolve, per puntare ad obiettivi e progetti ancora più ambiziosi.

Ducati, un modello inedito sta per arrivare (Canva) 2 novembre 2022 fuoristrada.it
Ducati, un modello inedito sta per arrivare (Canva)

O, quantomeno, diversi. E’ il caso del marchio di Borgo Panigale, che punta più che mai allo sviluppo di una motocicletta fuoristrada, che non ha precedenti alcuni nel passato di Ducati. Scopriamo qualcosa in più, perché tale novità ha tutto il potenziale per rappresentare una moto unica.

Ducati: le origini di un mito

La Ducati è un’azienda con sede a Bologna in quel di Borgo Panigale. Nata nel 1926 per mano dell’ingegnere Antonio Cavalieri Ducati, era inizialmente specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Successivamente l’azienda iniziò ad affermarsi in svariati campi industriali. Nel 1935 venne realizzato lo stabilimento dove hanno attualmente sede le due principali società connesse al marchio.

La produzione si avviò con la realizzazione delle prime apparecchiature radiofoniche, antenne radio e così via. Ma anche proiettori cinematografici e rasoi elettrici.

Verso la fine degli anni trenta, nacque anche una sezione ottica. E la Ducati formato due ruote? La nascita di quella che oggi conosciamo meglio per il suo impegno nel motociclismo, in verità, avvenne per un evento poco felice; durante la seconda guerra mondiale, Ducati fu obbligata a convertire la sua produzione in militare. Nel 1944, purtroppo, la fabbrica venne bombardata e distrutta. A guerra finita, nacque una nuova produzione, quella motoristica. Insomma, a seguito di un disastro ci fu un nuovo inizio. E tutto sommato, è andata meglio così.

Ducati e motorsport: sì, grazie

Per quanto riguarda la Ducati Corse, è il reparto che gestisce le competizioni in cui partecipa assiduamente Ducati. Al suo interno, vengono progettate e costruite le moto da corsa, con tre scuderie di sviluppo che lavorano per portare nuovi aggiornamenti e testarli prima dell’utilizzo fra Sbk e MotoGP.

Dal 2014, dopo l’addio di Preziosi, l’incarico di gestire il tutto è stato affidato a Luigi Dall’Igna. Quest’ultimo, è riuscito a portare il team ad un livello di prototipi nella classe regina del motomondiale mai raggiunto in precedenza. Arriva il primo titolo nel 2020, dopo tanti anni di digiuno. Nel 2021 e soprattutto nel 2022, i successi aumentano a dismisura. Il che dimostra quanto sia importante avere le giuste competenze e qualità all’interno di un marchio di tale calibro. Soprattutto quando i tuoi rivali sono i colossi Yamaha e Honda.

Ducati fra cross ed enduro: il 2024 per sognare

E adesso arriviamo all’argomento principe di oggi: il fantomatico progetto di una Ducati da enduro e da cross. Un qualcosa di particolare, se ci pensiamo bene. Anche perché quando parliamo dell’azienda con sede a Borgo Panigale, pensando alle sue motociclette ci viene in mente solamente la pista. Non di certo sterrato, sabbia e quant’altro. Ma perché, allora, Ducati ha deciso di realizzare un progetto del genere? In primis, a volerlo più di tutti è stato l’amministratore delegato Claudio Domenicali nel 2016. E il motivo è legato in primis alle vendite. Oggi, a quanto pare, il mercato motociclistico si sta spostando sempre più verso lo sterrato.

L’off road, insomma, a discapito della strada e dell’asfalto. Un cambiamento radicale, tanto che spesso le moto più vendute sono proprio quelle che permettono di percorrere più tragitti possibili. Una sfida per Ducati, anche sportiva. Perché a differenza di Sbk e soprattutto MotoGP, nell’enduro e nel motocross le moto che escono dalle competizioni sono quasi le medesime che vengono immesse sul mercato dai rispettivi costruttori. Un terreno in cui conta vincere, e tanto anche.

KTM, regina dell'off road: Ducati dovrà vedersela con lei, in pista e sul mercato (Canva) 2 novembre 2022 fuoristrada.it
KTM, regina dell’off road: Ducati dovrà vedersela con lei, in pista e sul mercato (Canva) 

Fare una bella figura in gara spesso si riflette nel farla anche a livello di vendite. E infatti, KTM – costruttore di riferimento da decenni – lo sa bene. Tutte queste ragioni certificano la grande sfida, connessa ad un grande rischio, per la Ducati. Vincente in pista, ma mai abbastanza appariscente fuori strada. A quando il nuovo modello? Si parla di 2023, forse addirittura 2024. Mentre la curiosità sale, una cosa è certa: dal 2016 sono passati oltre cinque anni, e noi ci aspettiamo già tantissimo.

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