Ora che finalmente il Governo ha approvato la legge riguardante le conversioni come questa, anche la vostra vecchia Piaggio Vespa potrà rinascere a nuova vita. Ecco quanto costa e come potete fare per montarla a bordo.
Tempo fa una conversione come questa per la vostra Vespa sarebbe stata impensabile. Adesso però le cose sono cambiate ed è il momento giusto per andare a fare acquisti. Oggi vi spieghiamo come potete cambiare facilmente le sorti del vostro scooter preferito senza spendere una fortuna. Vi assicuriamo che al distributore non avrete mai più problemi di sorta. 
Accusa i suoi anni
La fantastica Piaggio Vespa è una delle motorette più antiche del nostro paese che continua a riscuotere tanto successo sia nella sua nuova configurazione – il modello è ancora in produzione – che nella vecchia veste. Tanti sono gli esemplari ancora in circolazione che risalgono agli anni settanta, sessanta o addirittura cinquanta, proprio agli albori della nascita dello scooter.
Guidare uno scooter così vecchio a volte può diventare problematico: al momento non ci sono particolari norme che vi impediscono di usarlo ma è innegabile che un vecchio motore inquina più di uno moderno e che dopo decenni di utilizzo, anche lo scooter più robusto del mondo comincia ad accusare i suoi anni. Forse, sarebbe proprio ora di una bella rinnovata, magari con una conversione ad elettrico…
La legge lo permette
Per capire come si può effettuare una conversione sul vostro vecchio scooter Vespa partiamo prima da una novità interessante. A partire dal 26 luglio di quest’anno, le conversioni elettriche sulle moto e sui motorini sono finalmente legali anche in Italia dopo essere state “borderline” per parecchio tempo. Lo dice chiaramente il Decreto Legge 141 secondo cui si può trasformare uno scooter in un modello elettrico rispettando qualche regola.
Anzitutto, la conversione può avvenire solo in un’officina autorizzata e mediante l’uso di un kit approvato ufficialmente dagli enti che regolano questo fenomeno. Nessun problema, in Italia ne abbiamo parecchi e se non vi soddisfano i prodotti che trovate qui, potete sempre andare su Amazon o altri siti di compravendita di prodotti vari per ordinare qualcosa dagli USA dove il mercato è molto florido.
Quanto mi costi?
Ora passiamo però al processo di conversione per la vostra Vespa che purtroppo non è esattamente economico. Un retrokit, come li chiamano, costa sui 3.000 Euro ma può arrivare a costare molto di più contando il prezzo della manodopera per montarlo. Proprio così, la legge 141 vi impedisce di montarvelo da soli sul vostro scooter. 
C’è però da considerare che con questa cifra otterrete due importanti risultati. Il primo, il vostro scooter ora è come nuovo. Potrete usarlo ancora a lungo anche se si tratta di un modello vintage con una certa età, il che non è poco. Il secondo, niente più benzina: dovreste risparmiare parecchio al distributore. E vi sarete anche portati avanti in vista del divieto di produzione di mezzi a carburante che arriverà tra qualche anno. Diciamo che è un investimento a lungo termine: vi sentite di affrontarlo?