Un record inatteso arriva proprio dall’Italia perchè è qui da noi che continua a spostarsi a bordo della sua vettura personale il più esperto ed anziano pilota del mondo. Il signor Mario è una vera leggenda locale…
Come prescrive il Codice della Strada ad un certo punto, è obbligatorio rinnovare la patente per capire se si è troppo anziani per continuare a guidare.
Purtroppo, quando l’età avanza si perdono i riflessi, la vista cala e gli acciacchi fisici portano le persone a lasciare il volante sia che lo vogliano o meno. Tutti, tranne Mario che è diventato recentemente il più anziano guidatore al mondo. 
L’età è un numero
Guidare è un’attività molto impegnativa e purtroppo, nonostante medicina, sport e prevenzione riescano ormai ad allungare la durata della vita di una persona e soprattutto a massimizzare la resistenza del nostro corpo al tempo che passa – pur non bloccando gli effetti dell’invecchiamento – arriva un’età in cui anche gli automobilisti più appassionati devono “appendere la patente al chiodo” perchè non sono più in grado di guidare.
Ma a volte, le cose non vanno esattamente così. Come provano le gesta di alcuni uomini straordinari, non sempre invecchiare significa perdere la capacità di guidare anche sulla pista, non solo in strada. Ci sono diversi esempi di piloti che, esattamente come un buon vino, andando avanti con gli anni hanno solo acquistato valore, in questo caso misurabile come esperienza! 
La storia di Mario
Il signore di cui parliamo oggi è una vera leggenda nel paese dove abita ovvero Viareggio in Provincia di Lucca ma dovrebbe esserlo in tutta Italia. Si tratta infatti del pilota più anziano del mondo, stando alla testata La Repubblica che lo ha intervistato qualche mese fa per saperne di più sulla sua incredibile storia. L’uomo ha la patente da più tempo rispetto a qualsiasi altro essere umano sul pianeta.
E non sembra intenzionato a lasciare il volante! All’età di ben 102 anni, Mario Bonetti, questo il suo nome, ha completato con successo il rinnovo della sua patente di guida. Nato nel 1920, l’uomo ha preso la patente prima della fine della Seconda Guerra Mondiale e, secondo la sua testimonianza lucida e quella dei nipoti, non ha mai lasciato il volante per oltre ottant’anni di fila. In pratica, quando si è procurato la sua prima auto, eravamo ancora una monarchia, pensate da quanto tempo guida.
Come se la cava?
Potreste pensare che ad un’età così avanzata una persona prenda raramente l’auto solo per le emergenze. E invece Mario percorre regolarmente le stradine del paese dove abita a bordo della sua Fiat Panda, auto perfetta per un uomo dalla tale tempra. Ma cosa ne pensano i medici della ASL che lo hanno esaminato quest’anno? A detta loro, Mario è proprio in gran forma: “E’ vispo, scherza moltissimo ed ha degli ottimi riflessi nonostante l’età. Guida bene ma preferisce non uscire dal paese”, dice il medico che lo ha seguito. 
Ma i giornalisti hanno chiesto anche all’uomo in modo molto diretto perché continua a guidare quando potrebbe lasciarsi servire e riverire dai nipoti. La risposta è semplice: “In paese mi annoio perchè stanno tutti al computer. Cosa devo fare? Salgo in macchina e me ne vado in giro!” spiega l’uomo. Praticamente, il pilota più esperto del mondo…guida per noia!