Quali sono le automobili più economiche sul mercato? Grazie ad un elenco molto chiaro, abbiamo la top tre dei consumi ridotti sul mercato italiano.
Quella di arrivare al distributore per il rifornimento con i soldi contati in tasca è una situazione che riguarda sempre più italiani, purtroppo. Questo vista anche la situazione relativa al prezzo del carburante, arrivato a picchi stratosferici nelle prime fasi della crisi in Ucraina e che con picchi e sbalzi continua comunque a salire e scendere in modo imprevedibile. 
Come spesso accade in questi casi, è la tecnologia a venirci incontro. Si, perché l’invenzione e il perfezionamento delle automobili con propulsore ibrido sono riusciti a portare sul mercato automobili con motori a benzina supportati da uno o più elettrici che abbattono notevolmente intanto le emissioni inquinanti e secondo poi anche i consumi. La prova? Tre delle auto a benzina meno costose sul mercato sotto questo punto di vista sono Hybrid!
Oggi vediamo la top tre delle vetture che sono una garanzia sotto questo aspetto, scoprendo quali sono i modelli che consumano meno. Vi anticipiamo comunque che a trionfare è il Gruppo Stellantis che ha ben due vetture su tre in questo elenco: il primo posto però? Una sorpresa assoluta di un marchio che non ha nemmeno un’auto elettrica nel proprio listino…
Consumi azzerati, le ibride a benzina regnano sul mercato
Al terzo posto in ordine troviamo la classica Opel Corsa Mild Hybrid, un modello collaudato, famoso e con una reputazione sempre eccellente. L’ultima vettura prodotta dal marchio tedesco poi condivide la sua piattaforma con la Peugeot 208 che ritroveremo a breve nella lista: il modello, da poco aggiornato con l’aggiunta di fari al LED e tanti altri piccoli dettagli, vanta consumi interessanti con 22,2 chilometri per litro ed un serbatoio da 44 litri. L’auto poi costa solo 22.930 euro. 
Come anticipato prima, il secondo modello Stellantis in questo elenco è la Peugeot 208, evidentemente il brand ha lavorato bene sotto questo profilo su questa piattaforma per utilitarie: l’auto in questione vanta infatti 22 chilometri per litro proprio come la comprimaria tedesca e 44 litri di serbatoio con un prezzo base da 23.190 euro. Le prestazioni non sono inferiori a quelle di auto con motori più grandi dato che tocca senza problemi i 200 chilometri orari.
Arriviamo alla migliore di tutte che è un altro classico: introdotta per la prima volta nel 1983, la Suzuki Swift ne ha fatta di strada. L’ultima versione ibrida ha tutto: prestazioni, consumi contenuti e anche una bella linea. Il motore da 82 cavalli tocca consumi pari a 22,7 chilometri per litro con un serbatoio da 37 litri ed un prezzo base di 22.500 euro. Considerando che Suzuki non ha ancora una elettrica sul mercato, questa è probabilmente la sua auto più morigerata sotto il profilo dei consumi.