Il suo nome è quello di una F1 ma può circolare in strada. Di quale Ferrari si tratta e perché fa provare un brivido unico
Immaginate un giorno di poter salire su monoposto che gareggia in circuito. Sul piano pratico non è possibile, anche perché condurre quel genere di vetture è molto complesso a livello fisico a causa della Forza G esercitata a danno soprattutto del collo. Dunque per permettere agli amanti della velocità e del lusso di godere di un’auto in grado di ottenere simili prestazioni, la Ferrari ha realizzato un bolide che riprende un nome evocativo, equipaggiandola con un motore super potente. 
Inutile dire che non si tratta della classica automobile per uso quotidiano Lo spazio interno è ridotto all’osso con la tecnologia applicata e l’alettone posteriore, per la prima volta su una Rossa, che la rendendo un gioiello all’avanguardia.
La SF90 XX Spider sarà un “giocattolino” per pochi. Solo 599 saranno infatti le unità realizzate e tra l’altro tutte già vendute. Per chi preferisce la versione coupé niente paura. Ci sarà la SF90 XX Stradale.
Ferrari strizza l’occhia alla F1, tutto sul nuovo modello
Se vi state chiedendo perché XX, rispondiamo che rappresenta il programma dedicato alle auto di serie prodotte dal Cavallino esclusivamente per la pista. In questo caso perché in strada si può andare eccome. Per rendere il mezzo ancora più prestazionale sono state riviste le linee rispetto al modello precedente con l’utilizzo di materiali compositi per massimizzare la risposta dell’aerodinamica. 
Ad animarla ci sono 1030 cv, una cifra da far tremare i polsi, provenienti da un V8 biturbo ridisegnato nei pistoni e nei profili per le camere di combustione. Da specificare che si tratta di una vettura ibrida. I tre propulsori elettrici sono posizionati tra il cambio a doppia frizione e otto rapporti e l’otto cilindri termico, mentre due solo inseriti sull’asse anteriore.
Il passaggio da zero a cento km/h viene compiuto in soli 2,3 secondi, mentre ce ne vogliono 6,7 per toccare i 200. Spingendo al massimo il gas si arriva a 320 km/h. La batteria da 7,9 Kwh posta dietro ai sedili, consente di coprire 25 km con il solo motore “verde”.
Come si ricarica l’accumulatore? Grazie alla frenata rigenerativa il segreto è spingere sull’acceleratore. Degni di nota i freni modulabili e l’ABS EVO che in modo predittivo amministra le pinzate dei dischi sulle ruote.