Incredibile nuovo concept in casa Lancia, con questo modello che ricorda una delle auto iconiche della storia piemontese.
Sono diverse le nuove aziende automobilistiche che negli ultimi anni sono entrate stabilmente a far parte delle nuove grandi realtà mondiali, ma alcuni nomi rimangono per sempre nel cuore degli appassionati. Uno di questi è quello legato alla Lancia, con il colosso italiano che negli anni si è fatto amare anche per la capacità di progettare una serie di auto di straordinario livello sportivo. 
Il rally è sempre stato il punto di forza della Lancia, già a partire dagli anni ’70, quando il Mondiale WRC era agli albori. Per poter contrastare la forte Alpine, con la casa francese che fu il primo marchio di sempre a vincere il Mondiale rally nel 1973, il Gruppo FIAT diede via libera alla progettazione di una favolosa Lancia Stratos.
Il reparto corse della Lancia era il fiore all’occhiello dell’azienda, con la Stratos che fu una delle più rivoluzionarie auto da corsa di sempre. Si trattava di un modello dal design unico nel proprio genere, da molti definita come un’auto brutta da vedere e che non puntava di certo sull’estetica, ma che cercava di massimizzare al massimo ogni minimo dettaglio tecnico.
Si trattava di un’auto da 371 cm di lunghezza, una larghezza di 175 cm e un’altezza di 108 cm, con il peso che è di 980 kg. Il progetto fu portato avanti da Cesario Fiorio e da Gianni Tonti, con questa che era un’auto a trazione posteriore e che si presentava con un motore Dino, dunque Ferrari, da 2400 di cilindrata e con erogazione massima di 190 cavalli. Vinse ben tre Mondiali Rally, tra il 1974 e il 1976 e nel 1977 Sandro Munari trionfò nella Coppa FIA Piloti e il mito della Stratos continua ancora oggi.
Lancia Zero: il concept che si ispira alla Stratos
Il Gruppo Stellantis è sempre alla ricerca di grandi innovazioni da poter proporre sul mercato e ogni anni presenta il concorso “Drive for Design”. Questo dà modo agli studenti delle scuole superiori americane di poter ottenere una serie di eccezionali premi e allo stesso tempo fa sì che il proprio nome si possa far conoscere in ambito automobilistico. 
Una grande occasione che tutti quanti vogliono cogliere al volo. Tra i grandi protagonisti del concorso vi è Rocco Morales, con questi che ha vinto le edizioni del 2023, con la Ram Stadion, e quella del 2022, con la Chrysler Helios. Ora però Morales non è più uno studente e dunque nel 2024 c’è chi ha saputo raccoglierei con pieno merito la sua eredità, ovvero il giovane Rohan Sieber.
Quest’ultimo è di Portola, in California, e il suo successo è giunto grazie a un favoloso progetto che ha permesso di dare vita alla Lancia Zero, un modello immaginario e sportivo che ha un chiaro richiamo alla Stratos. Anche i più giovani dunque hanno ancora nel cuore questa auto che ha saputo portare nel mondo delle corse un nuovo concetto di aerodinamica.
This year’s #DriveforDesign contest challenged high school students to sketch a future vehicle using any Stellantis brand for inspiration. 🏆 This year’s top prize goes to a repeat winner, Rohan Seiber! Congratulations to all of our winners – we'll see you next year. pic.twitter.com/hE3uYOddeK
— Stellantis North America (@StellantisNA) April 18, 2024
La vittoria della Lancia Zero è arrivata rispetto al progetto di Ryan Panizzoli, studente del Michigan, con una Lancia in versione supercar e al terzo posto invece troviamo Owen Bronson con la Lancia Pugnale.