Secondo l’intervista rilasciata da parte di un altro protagonista della Honda, il divorzio potrebbe anche esserci. Dopo il saluto di Marquez, questa non ci voleva
Il noto marchio aziendale che prende nome dal suo fondatore, costruttore di automobili e motociclette, ha da sempre primeggiato nel mondo della MotoGP. Durante questi ultimi anni, però, i suoi modelli non sono più i favoriti del Motomondiale e le livree in pista hanno bisogno di modifiche profonde per poter competere contro una Ducati piglia tutto, regina anche quest’anno della competizione. 
Tale passo indietro del team Honda ha portato via con sé quello che al momento è il campione con più titoli all’interno della categoria, ossia Marc Marquez. Lui stesso ha scelto il team Gresini, con motociclette della Ducati, per poter ripartire alla grande dopo i tanti infortuni affrontati durante la sua carriera e, di certo, una motocicletta così poco affidabile in pista sarebbe potuta essere pericolosa per lui, viste le tante cadute accorse durante l’ultimo anno.
A dire addio al marchio fondato da Soichiro Honda (17/11/1906 – 5/8/1991) , però, potrebbe essere anche un altro protagonista della competizione e ad affermarlo sono state direttamente le sue parole. Durante un’intervista rintracciabile su motosan.es, infatti, Joan Mir ha deciso di esprimere tutto il suo disappunto per il grande passo indietro fatto dal team negli ultimi anni, ma lasciando un barlume di speranza per il futuro.
Parole profonde e molto dirette
Vincitore di ben due Motomondiali in carriera, uno nella Moto 3, proprio in sella a una Honda, e uno nel 2020, guidando una Suzuki, Joan Mir sa bene che lui ha, di certo, più tempo per poter aspettare i miglioramenti tecnici della motocicletta che guida in pista, in confronto a Marc Marquez. 
“Ho un po’ più di tempo di lui, ma non troppo”, ha affermato nella suddetta intervista. Parole che lasciano pensare a quanto sia possibile anche un suo prossimo cambio di casacca ma, molto sicuramente, non per questa stagione. Infatti, il campione di Palma di Maiorca, classe 1997, ha provato la nuova Honda nei test del 2024 di Jerez e ne è sembrato abbastanza soddisfatto.
“Per la prima volta da quando sto con la Honda, ho notato una differenza determinante nella motocicletta”, ha affermato. Infine, ha concluso dicendo la sua sulle migliorie effettuate sul modello: “Sembra proprio che qualcosa, adesso, stia funzionando in maniera migliore”. Al suo fianco, quest’anno, ci sarà un altro giovane pilota, ossia l’italiano Luca Marini, professionista su cui il marchio ha puntato anche per il futuro e che avrà, sicuramente, più tempo di Mir per attendere il salto di qualità del brand.