Una Land Rover dalla Svizzera: un modello quasi unico di cui sono stati prodotti pochissimi esemplari. Ecco com’era e quali erano le sue caratteristiche
La Land Rover è di certo uno dei marchi automobilistici più iconici, soprattutto per quanto riguarda i Suv e i fuoristrada. Un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di questo genere di veicoli che sono sempre più numerosi in Italia. 
D’altronde quello dei Suv è un mercato in espansione, sempre più battuto dagli automobilisti alla ricerca di vetture famigliari che possano essere comode e soprattutto adatte per ogni tipo di esigenza. La concorrenza su questo segmento, per Land Rover, è sempre più folta negli ultimi anni ma anche in passato vi sono stati marchi che hanno provato a spezzare una sorta di egemonia sul mercato della vettura britannica.
E così anche in Svizzera fu prodotto un Suv con l’intenzione di conquistare una parte di mercato appannaggio di Land Rover e altri marchi simili per produzione. Era il 1978 quando fu realizzata la Monteverdi Sahara , una versione modificata della International Harvester Scout 800, decisamente più lussuosa ed accessoriata di quest’ultimo modello.
Basti pensare che, sebbene si tratti di un modello prodotto oltre 40 anni fa, questa vettura aveva già l’aria condizionata e gli alzacristalli elettrici mentre era possibile scegliere la trasmissione, disponibile sia in modalità manuale che automatica.
Monteverdi Sahara, com’era il Land Rover svizzero
La Monteverdi Sahara, vettura più accessoriata e lussuosa della Safari, fu costruita per esaudire le richiesta della clientela svizzera, alla ricerca di un Suv di lusso che non avesse nulla da invidiare alla Range Rover. Carrozzeria progettata dall’italiana Fissore, linee squadrate e quattro fari tondi erano i tratti distintivo della vettura. 
I motori erano decisamente performanti: un V8 da 5.2 litri Chrysler decisamente più potente del V8 da 3.5 della Range Rover e un altro più potente come il V8 Chrysler da 7.2 litri in grado di superare i 200 km/h di velocità massima.
Il successo di quest’auto, tuttavia, non è stato per nulla paragonabile a quello di una Land Rover. Anzi, si è rivelata un vero e proprio flop. Solo 30 vetture prodotte per il Sahara, mentre della Safari vennero vendute solo poche centinaia di modelli. Insomma, numeri che non hanno minimamente scalfito il successo della Land Rover che ancora oggi è un punto di riferimento per tutti gli amanti del Suv.