Chi ama la Fiat Panda sarà felice dei lievi cambiamenti decisi dalla casa automobilistica, per restare fedeli alla tradizione.
Riuscire a raccogliere il gradimento degli utenti nonostante il trascorrere degli anni non è certamente semplice per un’auto. Non a caso, a volte anche i modelli che registrano un vero e proprio boom, magari inaspettato, al momento del loro arrivo sul mercato, finiscono poi per andare incontro a un calo nelle vendite, che costringe poi l’azienda produttrice a modificare i propri piani. 
È raro, infatti, trovare una vettura che non sembra risentire minimamente al passare del tempo ma che anzi continua a essere proposta in versioni differenti, pur cercando di restare fedele il più possibile all’originale. Del resto, i più tradizionalisti faticano a cambiare i propri gusti e non amano le rivoluzioni eccessive. Una situazione simile riguarda certamente la Fiat Panda, che si prepara a una svolta, anche se non così radicale.
Fiat Panda: ecco cosa sta per accadere
In casa Stellantis non si può certamente non essere legati alla Fiat Panda, che resiste sul mercato da più di quarant’anni, che ha sorpassato le generazioni e ritenuta ancora adesso l’ideale per chi ha la necessità di avere una vettura di piccole dimensioni, adatta anche per spostarsi in città. Nel corso del tempo anche le sue linee si sono parzialmente evolute, diventando più morbide, ma cercando di non mettere in atto una rivoluzione vera e propria, non a caso sono diversi i genitori che hanno trasmesso ai loro figli la passione per questo modello. Anzi, sono tanti i ragazzi che hanno iniziato a prendere confidenza con la guida mettendosi al volante di questa macchina.
Stare al passo con i tempi rimane però fondamentale, così da poter conquistare un numero maggiore di persone. È proprio per questo che ora che non siamo lontani dal suo primo mezzo secolo vedremo in concessionaria qualcosa di più “moderno”.
Per la prima volta in casa Fiat si è così deciso di entrare nel settore delle BEV, in modo tale da accontentare chi è alla ricerca di questo tipo di macchina. Non solo, l’utilitaria più famosa e amata dagli italiani, secondo quanto riportato da AutoWeek, si trasformerà in un B-SUV, con la consapevolezza di come stia diventando uno dei segmenti più ricercati.
Chi desidererà provare in prima persona la novità o vorrà averne una nel proprio garage dovrà però avere pazienza, salvo colpi di scena, infatti, non sarà in vendita prima di luglio 2024 ma non è detto che le prenotazioni non possano partire prima. Il magazine ha cercato comunque di dare un’anticipazione su come potrà essere a livello stilistico, anche se in azienda cercano di mantenere il massimo riserbo, consapevoli di come questo possa aumentare la curiosità.
Low cost? Sì, grazie
La casa automobilista è comunque consapevole di come non si debba stravolgere eccessivamente se si vuole continuare a soddisfare chi da sempre ama la Fiat Panda. È proprio per questo che anche la nuova generazione resterà fedele a un principio che è stato fondamentale per il successo avuto sul mercato: sarà un modello low cost, come assicurato dal CEO Olivier Francois.
Difficilmente si andrà quindi al di sopra dei 20 mila euro, anzi non si può escludere la possibilità di una cifra ancora più bassa. Se così fosse, la vettura sarebbe l’utilitaria con i costi più bassi.
Confermata inoltre la scelta dell’azienda di realizzarla sulla piattaforma Smart Car Platform, esattamente come per la nuova Citroen e-C3, e su cui verrà sviluppata anche la C3 Aircross, gemella della futura Multipla e della Opel Frontera che nascerà.
Almeno fino al 2027 sarà quindi possibile scegliere tra due diverse Fiat Panda, a seconda delle esigenze di ognuno. Insomma, questa è la dimostrazione più evidente di come sia importante non adagiarsi sui risultati ottenuti e fare il possibile per conquistare nuove quote di mercato.