Bonus taxi, ecco chi può farne richiesta: fai presto, saranno erogati a breve

Bonus taxi in arrivo: bisogna affrettarsi e stare all’erta…

Ormai in parecchie zone d’Italia, è disponibile la possibilità di usufruire dei cosiddetti “buoni di trasporto taxi“, è un’agevolazione economica offerta da diverse amministrazioni comunali italiane, province ed altri enti locali per incentivare l’uso del taxi, soprattutto da parte di categorie anziani, persone con disabilità, studenti o, più semplicemente, persone con redditi non particolarmente importanti all’attivo.

Anche se le modalità sono, come prevedibile, variabili da contesto a contesto e in base all’autorità erogante, solitamente il comune denominatore che regola il tutto è il fatto che i buoni vengono distribuiti solitamente tramite bandi e hanno importi, solitamente, di massimo 20 euro per ciascuna corsa. A seconda dei casi, potrà essere utilizzato solo per specifici scopi, come ad esempio il raggiungimento di strutture sanitare, oppure per anche per semplici spostamenti di natura personale.

I vari bandi lasciano, in tal senso, parecchio margine di libertà, anche in termini di prezzi e tempi. Alcune amministrazioni erogano buoni taxi con una frequenza regolare e un importo fisso, mentre altre valutano le richieste caso per caso, tenendo conto delle necessità individuali del richiedente.

Bonus taxi in arrivo
È in arrivo una possibilità importante per chi vorrà usufruire del bonus taxi (Canva) – Fuoristrada.it

Nella procedura relativa all’uso del buono taxi, tra le altre cose, è caldamente consigliato il fatto di specificare prima di intraprendere la corsa la volontà di utilizzarlo, al fine di evitare complicazioni o eventuali incomprensioni. Il resto, si svolgerà sulla falsariga delle solite dinamiche che regolano il servizio in questione. Al momento del pagamento, il passeggero presenta il buono al conducente, che sarà chiamato, da regolamento, ad accettarlo per il pagamento di una parte o di tutta la corsa.

Il successo del buono taxi in Italia, nella storia recente, parte soprattutto dall’anno 2021, quando il Governo allora in carica, tramite decreti, scelse di cercare di optare per questo espediente con un duplice fine: sostenere il trasporto pubblico non di linea e, al contempo, cercare di distribuire il più possibile gli utenti del trasporto pubblico stesso. Istituiti con il Decreto Rilancio, furono poi, di fatto, rinnovati con il Decreto Sostegno.

È importante notare che l’obiettivo cardine di questo tipo di iniziative sia soprattutto quello di favorire l’accesso ai servizi di trasporto pubblico a persone che altrimenti avrebbero difficoltà a muoversi autonomamente. Insomma, uno strumento utile e interessante, soprattutto per una determinata fascia di popolazione. Nelle ultime ore, ad esempio, ha avuto ampio successo la distribuzione di buoni taxi nella città di Trento. Scopriamo al meglio i dettagli.

 

Chi può riceverli, come e quando: ecco tutti i dettagli da conoscere

Il buon successo dei primi buoni taxi del 2024, terminati a fine marzo, poco prima di Pasqua, ha visto interessati circa 700 persone. Importante è, innanzitutto, sottolineare chi avrà diritto a questo servizio: in primis tutte le donne, anche non abitanti di Trento, per utilizzo del servizio taxi dalle 22 alle 6, poi gli over 75 residenti nel Comune di Trento e persone con disabilità – (senza limiti di età), residenti sempre nel capoluogo di provincia.

Vista la disponibilità di 1.000 buoni totali, l’Amministrazione comunale ha deciso di procedere con un’ulteriore distribuzione, che si protrarrà dal prossimo 8 aprile al lunedì successivo, il 15. In questa seconda tranche non sono previste limitazioni. Va da sé, quindi, che chi ha già ricevuto il buono nel 2023 e non lo ha mai utilizzato potrà farne richiesta.

 

Detatgli bonus taxi
Tutti i dettagli (Fuoristrada.it)

La validità, ovviamente, sarà relativa solo al territorio del capoluogo di provincia e i luoghi ad esso afferenti, in un raggio di massimo 50 km. Altra condizione necessaria, per l’uso dei buoni, sarà il fatto di vederli utilizzati entro la fine dell’anno solare.

I buoni potranno essere richiesti con identità digitale sul sito del Comune, oppure tramite i servizi telefonici, che condurranno a un appuntamento presso lo sportello del servizio Sviluppo urbano, sport e sani stili di vita

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