Auto elettriche, sta cambiando tutto: così il risparmio è garantito

Rivoluzione nel mondo delle auto elettriche, cambia tutto per gli italiani: risparmio garantito, cosa sta succedendo

Una delle maggiori preoccupazioni per chi non è ancora passato all’elettrico per quanto riguarda la mobilità è legata ai costi. Con le bollette in costante aumento, il rischio che la ricarica dell’auto possa venire a costare un capitale è apparentemente dietro l’angolo. Ma quanto costa davvero un pieno di energia per la propria auto elettrica? La risposta non è così chiara e semplice e dipende da diversi fattori. La cosa sicura è che esiste un modo per risparmiare ed è un ‘trucco’ ormai conosciuto da migliaia e migliaia di automobilisti.

Costo abbonamento ricarica Auto Elettrica Italia
Auto Elettriche, c’è un aspetto importante da conoscere assolutamente (Ansa) – Fuoristrada.it

Il discorso è piuttosto semplice in realtà. Se si fa riferimento alle tariffe a consumo, effettivamente la ricarica di una vettura elettrica può diventare piuttosto onerosa. Ma esiste un’alternativa piuttosto economica di cui non si può non tenere conto: l’abbonamento. Chi decide di fare a meno del pay-per-use per affidarsi a una soluzione di continuità va infatti quasi sempre incontro a un risparmio piuttosto importante.

Per poter essere certi di non sbagliare scelta è però importante effettuare un confronto tra le tariffe proposte dai vari player della ricarica elettrica nel nostro paese. Ciò che ne viene fuori è una situazione piuttosto interessante che vi può aiutare a prendere la decisione più corretta per le proprie esigenze e le proprie tasche.

Quanto costa la ricarica dell’auto elettrica in Italia? Il confronto tra i prezzi

Prima di passare al confronto effettivo tra le varie tariffe proposte in Italia, è importante sottolineare alcuni aspetti. Nella gran parte dei casi, l’abbonamento può essere sottoscritto e disdetto in ogni momento, senza una durata minima. E questo è un vantaggio anche per poter capire se fa al caso nostro o meno. Generalmente, poi, è giusto sottolineare come i kWh non consumati non possano essere cumulati con quelli del mese successivo (un po’ come i giga dei nostri gestori telefonici).

Al contrario, se usufruiamo di tutti i kWh previsti dal nostro abbonamento, scatta in automatico la tariffa a consumo del nostro player di riferimento. Inoltre, in alcuni casi è possibile usufruire della ricarica anche presso colonnine di un altro operatore ma solo se vi è un accordo di interoperabilità. Meglio informarsi, in questo caso, anche perché occupare una piazzola di ricarica a ricarica avvenuta, o comunque senza diritto può costarvi anche una multa.

Prezzi ricarica auto elettrica
Ricarica auto elettrica, quanto costa? Il confronto tra le varie tariffe – Fuoristrada.it

Detto questo, quali sono le tariffe dei principali gestori presenti in Italia? Considerando anche che, in molti casi, esistono possibilità di risparmio e sconti di cui possono usufruire determinate categorie di clienti (è sempre meglio informarsi sul sito ufficiale dell’operatore scelto), è possibile fare una panoramica dei prezzi.

Per quanto riguarda Tesla, con il suo programma Supercharger, l’abbonamento costa 12,99 euro al mese; Ionity propone un abbonamento da 5,99 euro al mese, mentre Duferco arriva a 129 euro al mese; Enel X Way garantisce un abbonamento da 49 euro al mese; Plenitude + Be Charge può variare dai 9,90 ai 19,90 euro al mese; variabile anche il costo dell’abbonamento di A2A, che passa dai 22 ai 106 euro al mese.

Naturalmente, una differenza così ampia di prezzi dipende da vari fattori, dalla potenza in kW proposta dalle varie compagnie al totale dei kW/h messi (ad esempio quelli offerti da Enel sono 80, quelli di Duferco sono 200). Prima di effettuare la propria scelta, è sempre consigliabile quindi non solo effettuare un raffronto, ma confrontarsi con gli operatori per capire se la proposta di abbonamento può andare incontro alle nostre esigenze.

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