Le parole dei vertici di Maranello mandano in visibilio i tifosi della Ferrari: ecco cosa è successo nelle ultime ore.
Due podi nei primi due appuntamenti della stagione 2024, un secondo posto nella classifica costruttori con un vantaggio di oltre venti punti sulla McLaren: la Ferrari ha iniziato il nuovo campionato di Formula 1 dando seguito ai netti segnali di ripresa mostrati nel finale dello scorso anno. Per tale motivo, in quel di Maranello si respira un’aria di ritrovato ottimismo. 
Certo, sia in Bahrain che in Arabia Saudita, la Red Bull campione in carica ha ottenuto una doppietta confermando di essere di un livello superiore rispetto a tutte le altre squadre in griglia. La sensazione, però, è che il Cavallino Rampante abbia accorciato il gap da Verstappen e compagni in maniera considerevole. “Un anno fa eravamo dietro la Red Bull di un secondo e mezzo al giro, oggi siamo a tre o quattro decimi, questo è positivo”, ha sottolineato il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, a margine del weekend a Jeddah.
Ferrari, tira un’aria di moderato ottimismo. Ed Elkann suona la carica: le sue parole
E in effetti, lo scorso anno il primo dei ferraristi al traguardo in Arabia Saudita – Sainz giunto 6° – aveva accumulato oltre 35 secondi di ritardo da Perez, mentre domenica Leclerc ha finito la gara con un distacco di circa 18 secondi da Max Verstappen: praticamente la metà. Un margine non incolmabile, se si pensa che il circuito saudita non è storicamente dei più favorevoli alla Ferrari.
Numeri a parte, a ritenere che la Scuderia abbia tutte le carte in regola per tornare protagonista c’è anche il presidente John Elkann, il quale si è lasciato andare ad alcune considerazioni che lasciano ben sperare per il futuro della compagine italiana. 
“È stata una grandissima gara, abbiamo fatto anche un podio e il giro veloce con Leclerc. C’è stato un gran debutto per il pilota più giovane che la Ferrari abbia mai avuto – riferimento a Bearman – e Sainz era qui nonostante l’intervento. C’è un gran spirito di squadra, questo è quello che fa sentire Ferrari così speciale, è un risultato estremamente incoraggiante”, ha esordito un Elkann soddisfatto ai microfoni di Sky Sport.
Il numero uno della Rossa si è poi soffermato sul confronto con la travagliata partenza del 2023: “Se pensiamo a dove eravamo un anno fa questo campionato è iniziato certamente meglio, come sempre l’importante è cercare di migliorare e progredire, questa è la dinamica che si sente in Ferrari che va incoraggiata ed apprezzata”.
Quando infine gli è stato chiesto entro quando spera di riportare il Cavallino sul tetto del mondo, Elkann non si è sbilanciato ma ha comunque trasmesso concetti positivi: “Obiettivo titolo entro il 2026? Quello è il ciclo che si chiude, dopo si aprirà un nuovo ciclo. L’importante è continuare a essere competitivi e alimentare lo spirito che si è sentito questa sera”.
Nessun proclama ufficiale, dunque, ma tanta voglia di fare bene. E forse, se si considerano le infinite ‘promesse’ non mantenute nel recente passato, meglio così. Lo sostengono anche i tifosi, i quali sui social hanno manifestato un moderato ottimismo e un particolare apprezzamento per il nuovo percorso intrapreso dal Cavallino: meno parole, più fatti, il sunto dei commenti.