Parcheggio sulle strisce blu, fine di un incubo: si fa tutto in fretta e facilmente

Ora è più facile, finisce l’era degli incubi per chi mette in sosta la propria vettura nelle strisce blu: ecco la novità.

Appurato che non si sia finiti negli orari di sosta gratuita, chi parcheggia la macchina all’interno delle strisce blu ha solo una cosa da fare: affidarsi al ‘grattino’. Il bigliettino da poggiare sul cruscotto per segnalare le ore in cui è possibile la sosta grazie al pagamento che fino a poco fa avveniva solo ed esclusivamente grazie alle macchinette. Un sistema certamente non scomodo, ma che comunque non poteva esulare dall’avere monete spicciole in tasca. Un sistema che nell’era digitale è diventato ormai obsoleto.

Strisce blu novità
Adesso l’incubo ha fine! (Canva) – Fuoristrada.it

Chi corre al lavoro o ha poco tempo per sbrigare le proprie faccende prima di tornare a casa vuole perdere meno tempo ed un’efficienza per il pagamento maggiore, senza però dover abbandonare proprio la possibilità di affidarsi alle care vecchie strisce blu. Ed allora, ecco la soluzione del futuro: grazie alla collaborazione con S.C.T. Group S.p.A., società che gestisce il servizio di sosta, ora si potrà pagare anche grazie all’App Telepass e senza necessariamente avere un Telepass nella propria auto.

Una notizia splendida: stress per il parcheggio addio

Addio monetine, carte di credito e pagamenti fisici. Non bisognerà più applicare il grattino, basterà avere l’app di Telepass o Telepass Pay X ed il gioco è fatto. Questo sistema funziona come segue, in modo facile. Basta confermare la posizione del mezzo ed il pagamento ed avremo le ore di sosta a disposizione. Una cosa ancor più comoda poi è che a differenza del bigliettino stampato, tramite l’app possiamo anche modificare la durata della sosta. In questo modo, pagheremmo solo il reale importo dovuto, magari riuscendo a chiudere tutti i nostri impegni in un tempo minore del previsto.

Pagamento da Smartphone
Paghi direttamente dall’app sul tuo cellulare! (Canva) – Fuoristrada.it

E c’è anche la funzione ‘Sosta senza limiti’ dove potremo direttamente chiudere la sessione una volta ripresa l’auto, così che la stessa applicazione andrà a calcolarci da sola l’importo dovuto. Insomma, ora rispetto a pochi anni fa le soluzioni sono davvero tante e tutto a portata di click. Si può davvero dire finita l’era delle seccature da parcheggio.

Ma senza grattino, come fanno gli ausiliari del traffico a capire di non doverci multare? In realtà su telepass.com o nell’app è disponibile il tagliando Telepass da scaricare, anche se non è ormai necessario. La polizia municipale è da tempo fornita di palmari dove inserendo il numero di targa possono controllare se i veicoli in sosta abbiano effettivamente pagato il proprio diritto al posteggio. L’app è stata recentemente abilitata in diversi comuni come quello di Anagni appena fuori Roma che è solo l’ultimo.  Tutto molto facile, non c’è dubbio.

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