Slitta l’arrivo di un’Auto attesissima, ci hanno ripensato: per il momento è “salva”

I fans del marchio possono tirare un sospiro di sollievo. Per il momento, non cambierà niente. Ecco cosa sono riusciti a scampare.

Ormai lo sappiamo bene il futuro dell’automotive probabilmente non lascerà alcuno scampo agli amanti dell’odore della benzina e del rombo dei motori. Dal 2035, la Commissione Europea ha stabilito che non ci sarà nessuna chance neppure per l’ibrido, sparirà il diesel e l’unico carburante alternativo all’elettrico sarà di natura sintetica o proveniente da composti biologici.

Automobile elettrica lancio
Il lancio della vettura scala di un anno (Canva) – Fuoristrada.it

Non è da escludere che pure le auto sportive, quelle da cui ci si attende il ruggito che ben abbiamo imparato a conoscere, si riducano a produrre un semplice sibilo, a meno di interventi posticci da parte delle case stesse, interessate, ovviamente, a non deludere le aspettative dei clienti che per acquistare i loro bolidi mettono sul piatto anche milioni di euro.

Nell’ottica di una necessaria conversione alle zero emissioni diversi costruttori hanno già deciso di indirizzare i loro investimenti su questa tecnologia, altri invece hanno preferito far slittare in avanti la data di passaggio a questo carburante, dando una speranza a coloro che nel breve periodo sono intenzionati ad impreziosire il loro garage con un gioiello dall’alta cavalleria.

Tutto bloccato per la supercar, dai vertici hanno deciso

Un esempio in questa direzione più attendista, nonché legata alla tradizione ce lo ha appena offerto il prestigioso brand  Bentley tramite un annuncio importante. Se originariamente il debutto della prima autovettura a motore al 100% verde era stato fissato al 2025, in queste ore la dirigenza ha fatto sapere di aver posticipato di un anno la produzione, con la consegna dei primi esemplari fissata al 2027.

Tutta colpa dello scetticismo generale nei confronti degli EV? Nient’affatto, la domanda ci sarebbe, il vero problema starebbe nel software realizzato dalla Cariad, azienda legata al marchio, oltre che in alcune questioni di natura più tecnica riguardanti la piattaforma e le batterie.

Ma al di là dello slittamento in là del primo veicolo non inquinante, cosa cambia nell’effettivo? Questo colpo di scena che certamente sarà stato salutato con favore dai patiti del propulsore endotermico ha di fatto stravolto l’intero piano industriale. La BEV in uscita avrebbe infatti dovuto essere la prima di quattro, ognuna delle quali in uscita nei tre anni successivi, quale anticipo del passaggio totale al full-electric fissato per il 2030. A fronte della notizia di cui vi abbiamo dato conto è chiaro che lo cose andranno diversamente.

Bentley elettrica
La Bentley rivede i suoi programmi sull’elettrico (Bentley) – Fuoristrada.it

Il cosiddetto piano Beyond 100 è dunque stato rinviato e la compagnia di Crewe ha deciso di spostare l’attenzione sulle hybrid plug-in.  Come ha tenuto a precisare l’amministratore delegato Adrian Hallmark nel corso della presentazione dei risultati commerciali ottenuti nel 2023, la volontà è quella di tenere conto delle richieste dei clienti del costruttore inglese, in controtendenza rispetto a quanto si potrebbe chiedere.

Sempre più automobilisti sarebbero interessati alle varianti a basse emissioni di CO2. “Ci si attendeva un calo della domanda delle ibride dal 2028 in avanti, ma crediamo che al contrario cresceranno. Questo offrirà maggiori opportunità e la possibilità di passare all’elettrico in maniera graduale. Per noi si tratta di un progetto a lungo termine. Le auto a doppia alimentazione dovranno funzionare fino ad almeno il 2032 per ammortizzare le risorse impiegate nella costruzione“, ha infine spiegato, illustrando la nuova filosofia adottata.

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