Una supercar in alluminio, ad alte prestazioni e con un design veramente unico: una chicca solo per veri appassionati, e non proprio economicissima.
Potenza, velocità, stile, e anche un costo non indifferente. Sono queste le caratteristiche base della supercar ideale, un settore che ha tanti affezionati fan, sempre alla ricerca di mezzi unici con cui solleticare il proprio desiderio di guida. Proprio questa vettura risponde precisamente a questi requisiti, anche se molto probabilmente riuscirà lo stesso a sorprendere anche gli appassionati più accaniti del mondo dei motori, non solo in Italia. 
Non si tratta certo di una novità, ma di una vettura risalente alla seconda metà degli anni Novanta, che resta ancora oggi un gioiellino assoluto. E un mezzo anche piuttosto pionieristico, dato che era stato realizzato in alluminio, un materiale all’epoca decisamente non molto considerato nel settore automobilistico. Una scelta strategica, in grado di ridurre sensibilmente il peso dell’auto e, quindi, incrementarne le performance.
Dobbiamo tornare al 1997 e trasferirci in Georgia, negli Stati Uniti, dove nel 1989 era nata la Panoz Auto Development Company. Una piccola azienda americana, tutt’oggi esistente, specializzata nella progettazione e realizzazione di supercar e altre auto sportive di qualità molto avanzata. Qui nel 1992 venne concepita la Panoz Roadster, una vettura ispirata allo stile delle auto da corsa degli anni Cinquanta. E, tre anni dopo, venne proposto un nuovo avveniristico modello.
La supercar in alluminio targata Panoz: una vettura unica
Si chiamava Panoz AIV Roadster, dove “AIV” stava per “aluminum intensive vehicle”. Si trattò della prima automobile realizzata prevalentemente in alluminio – per circa il 70% della sua struttura – mai prodotta negli Stati Uniti. Un primato che le permette di anticipare di pochissimo la Plymouth Prowler, uscita pochi mesi dopo. La Panoz realizzò in tutto 6 prototipi e 176 esemplari della sua nuova creatura, che in breve divenne un veicolo di culto. 
La AIV Roadster montava un motore Ford Mustang SVT Cobra 4.6 V8, capace di sviluppare una potenza di 305 CV. Grazie alla sua particolare leggerezza, questa supercar riusciva ad accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,3 secondi. Venne mantenuta in produzione fino al 1999, ma la sua fama le è sopravvissuta, portandola anche a diventare protagonista di alcuni videogiochi negli anni successivi. Chi ne vuole una, sarà felice di scoprire che un rarissimo esemplare andrà all’asta ad Houston il 6 aprile, un evento più unico che raro.
Una supercar rara come questa non può non avere un cartellino del prezzo sopra la media: considerate che l’automobile da nuova costava 65mila Euro ma visti i pochi esemplari prodotti, non ci sorprenderebbe vedere questa cifra più che raddoppiata al bando.