Se compri un’auto usata non dimenticare di fare questo, rischi la fregatura

Si tratta di una manovra necessaria se si acquista una vettura di seconda mano; ricordarsi di chiederla sempre al venditore.

Milioni di persone ogni mese nel mondo sono alla ricerca di una nuova auto per cambiare quella che hanno attualmente in possesso. Uno dei metodi più utilizzati è quello di affidarsi ai siti specializzati nella vendita di auto usate, in quanto magari, l’auto oggetto di interesse non è più prodotta o non si vogliono sostenere le spese, importanti, per l’acquisto di una vettura nuova. Il mondo dell’usato è pieno di potenziali affari che bisogna valutare con la massima attenzione, chiedendo tutte le informazioni possibili.

Auto usata prova su strada
Automobile usata, la prova del nove fondamentale! (Canva) – Fuoristrada.it

Infatti, il venditore deve essere a vostra disposizione in quanto siete dei potenziali acquirenti, di conseguenza può rispondere a tutte le domande che avete in mente relative all’auto. Perciò è importante chiedere se ha uno storico delle manutenzioni, così da capire come ha vissuto la macchina durante le diverse gestioni che ha avuto nel corso della sua storia. In questo modo vi è una maggior tutela se si sceglie di acquistarla. Purtroppo però, non tutti sono così scrupolosi e se manca lo storico comprarla può essere sicuro solo a queste condizioni specifiche.

Quello che bisogna fare

Il test drive è una prova obbligata quando si compra un’auto usata: lo fanno tutti gli acquirenti, per comprendere se la vettura di loro interesse fa effettivamente al caso loro. Durante questa fase di guida vanno controllati tutti i potenziali punti deboli dell’auto. Si inizia accendendola e vedendo se le spie sul cruscotto si spengono, se la macchina tentenna all’accensione – in questo caso potrebbe avere problemi di batteria – e una volta messa in moto si passa al resto. L’auto non deve avere problemi quando si è su strada, il volante non deve vibrare e il motore deve avere i giri giusti.

Prova su strada auto usata
Se non lo si fa si rischiano gravi problemi (Canva – Fuoristrada.it)

Non bisogna dimenticare il cambio: provate ad inserire tutte le marce ed a eseguire delle prove di ripresa ed accelerazione, portando anche il motore vicino al regime massimo. Non ci devono essere impuntamenti ed i giri devono salire costantemente. Anche la frenata deve essere valutata attentamente, dando magari una frenata brusca, simulando una fermata d’emergenza che già permette di capire come funzionano, inoltre anche far finta di fermarsi ad uno stop fa comprendere gli spazi d’arresto.

Cercare di comprendere anche il comportamento dell’assetto entrando in una curva o in una rotonda velocemente potrebbe aiutare. Nemmeno in questi frangenti l’auto deve dondolare troppo e deve poi garantire stabilità. Fatte queste prove rientrate in concessionario e, se siete soddisfatti, proseguite le trattative per l’acquisto.

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