Patente sequestrata per guida in stato di ebbrezza ma andava a piedi: una vicenda surreale, il finale è inatteso

Una clamoroso caso di controllo per guida in stato di ebbrezza effettuato con l’automobilista che ancora non era entrato in macchina: finale assurdo

Può succedere di subire una multa per guida in stato di ebbrezza anche non essendo effettivamente al volante? A quanto pare sì, almeno vedendo quanto successo ad un uomo di Como. Il finale di questa storia è davvero paradossale e ha stupito tutti.

Multa per pedone
Multato anche se andava a piedi: una storia surreale (Canva) – Fuoristrada.it

“Prendi tu la macchina perché così stasera posso bere in santa pace”: quante volte avete sentito o pronunciato una frase del genere? Prassi comune quella di evitare di mettersi alla guida in stato di ebbrezza per la propria incolumità e per quella altrui e anche per non dover pagare salatissime multe e passare i guai con la giustizia. L’assunto principale è che l’importante è non essere alla guida se si è alzato il gomito. A quanto pare, però, nemmeno questo sembra bastare per non prendere una contravvenzione e tutte le conseguenze. Si perché l’ultimo caso che si è verificato a Como ha lasciato tutti sbalorditi in  tal senso.

La storia riguarda un uomo quarantenne, che dopo essere uscito dal ristorante al termine della cena, è stato fermato dalla polizia locale per svolgere un alcoltest. La macchinetta ha dato esito positivo, peccato che l’automobilista non fosse alla guida ma normalmente a passeggio. Le forze dell’ordine hanno ugualmente provveduto alla multa e al ritiro della patente, nello stupore furente del diretto interessato.

Patente ritirato per guida in stato di ebbrezza, l’assurdo caso

La storia è stata talmente paradossale che il protagonista ha deciso di rivolgersi a dei famosi avvocati, Ivano Chiesa – conosciuto per aver difeso tra gli altri anche Fabrizio Corona – e Gianmaria Fusetti. I legali, mediante ricorso al giudice di pace, sono riusciti a revocare la sanzione dei confronti dell’uomo e ottenere quindi la restituzione della sua patente, previa presentazione di un documento che attestasse l’attitudine alla guida del soggetto.

L'assurdo controllo per l'alcoltest non alla guida
Il clamoroso caso di multa per guida in stato di ebbrezza (Fuoristrada – ANSA)

L’avvocato Chiesa ha denunciato l’episodio sui propri canali social, specificando come il giudice di pace abbia dovuto espressamente scrivere di restituire il documento di guida al quarantenne, visto che le forze dell’ordine non volevano farlo. Tutto questo ha comportato indubbiamente spese legali e problemi non da poco alla vittima di quella che si può definire come un’ingiustizia come dice lo stesso avvocato difensore…

Come ha sottolineato il legale: “Non chinate mai la testa davanti a quelle che possono essere definitive delle prepotenze. Bisogna insistere fino a quando non vi viene data ragione”.

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