Niente più batoste per le multe da autovelox. I pro e i contro dell’emendamento appena deciso dal governo italiano!
La bagarre fra le varie fazioni politiche è aperta più che mai e non appena sembra vicina una decisione, la diatriba tra opposizione e Governo si accende di nuovo. Una contrapposizione che è nata anche in merito al tema degli autovelox, odiati da parte di chi circola in strada, ma necessari per poter ridurre i tantissimi incidenti, anche mortali, che ancora oggi avvengono sulle strade italiane. 
Infatti, in questi giorni ci sono state importanti svolte in merito alle leggi per rendere le città più sicure come la decisione della giunta comunale bolognese – di centro sinistra – di attuare l’obbligo di andatura a 30 km/h in tutto il tracciato cittadino. Non appena, però, questa iniziativa è stata presa, a intervenire è stato il governo – al momento di destra – che si è espresso più volte in merito tramite il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.
A lui l’intervento del sindaco di Bologna, Lepore non è andata affatto giù, ma i dati statistici hanno dimostrato in più casi che con il limite a 30 km/h in città vi sono molti meno incidenti come riporta Federmobilità.it. Ora, con il nuovo emendamento riguardante gli Autovelox, però, al sindaco bolognese non sarà più consentito attuare delle normative come quelle prese in precedenza. Questo atteggiamento pone l’accento sulla centralità decisionale statale a discapito delle istituzioni locali, contrastando l’interesse della Lega decennale verso le autonomie locali.
Autovelox, l’emendamento ne vieta l’utilizzo
Il decreto in arrivo è pronto per esser varato da parte del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. “Vogliamo una omologazione nazionale sul tema”, ha affermato Salvini durante un’intervista come riporta Ansa. Si parla di uno stop per tutti quegli autovelox posizionati in delle strade con un limite di velocità inferiore ai 50 km/h. 
In tal modo, alle amministrazioni comunali non resterà fare altro che adeguarsi, oltre che a comunicare al governo le motivazioni per cui avrebbero intenzione di installare un autovelox tarato per segnalare la velocità al di sotto dei 50 km/h in una determinata zona.
Inoltre, per chiunque venga segnalato, entro un’ora e più volte sullo stesso tratto di strada, a una velocità superiore a quella consentita dalla legge, la multa da pagare rimarrebbe solamente una. Infine, il Mit sta promuovendo la sicurezza stradale tramite tre spot, in cui parteciperanno vip, influencer e noti piloti. In tal modo, il governo tenterà di colpire le maggiori cause che portano agli incidenti: distrazioni al volante, uso di sostanze stupefacenti e alcool, e challange filmate tramite lo smartphone.