Risarcimento multe autovelox, sta succedendo ora in Italia: tutto svelato

Debito da capogiro per autovelox irregolari: adesso è ufficiale, deve risarcire. Ecco tutte le ultime e i dettagli

Un caso legale lunghissimo ha coinvolto il comune di Scandolara Ravara, della provincia di Cremona. La vicenda giudiziaria è stata decisamente travagliata e si è protratta per ben 33 anni, prima di raggiungere una conclusione, arrivata proprio adesso.

Il problema è nato da una questione relativa a prototipi irregolari di autovelox moderni, che hanno portato a una serie di contenziosi legali. A essere coinvolti in questa vicenda sono diversi ex funzionari del Comune.

Risarcimento multe autovelox, sta succedendo ora in Italia: tutto svelato
Autovelox – Fuoristrada.it

La sentenza sembrava essere stata archiviata, ma invece la decisione è diventata esecutiva. Ovviamente tutto ciò ha portato non poche conseguenze, anche molto importanti. per alcuni vecchi funzionari del comune.

In particolare, l’ex sindaco Antonio Borghesi, che ora ha ben 89 anni, l’ex segretario comunale Franco Nardone e gli ex assessori Carlo Pasquali e Palmiro Paini. Questi sono stati chiamati a risarcire per l’irregolarità dell’autovelox: dovranno pagare una somma complessiva di 120.000 euro. Una cifra importantissima, che arriva proprio quando sembrava che ormai la questione fosse chiusa.

Gli autovelox erano stati montati nel paese di Scandolara Ravara nel 1991 e la gestione era stata affidata alla società Italservizi, che oggi è fallita. Il problema è che il meccanismo di riscossione degli incassi era piuttosto ambiguo, visto che una parte dei ricavi non finiva direttamente nelle casse comunali, ma proprio al privato che forniva il servizio. Tutto ciò ha portato il Comune a risolvere il contratto con la società, scatenando proprio questa serie di contenziosi legali, che si sono protratti fino ai gironi nostri.

La sentenza: autovelox irregolari, bisogna rimborsare

Nonostante il Comune abbia tentato in vari gradi di giudizio di ottenere una sentenza favorevole, non ci è riuscito. Nel 2016, quando la sentenza è diventata definitiva, erano trascorsi già ben 25 anni dall’inizio del processo. Il debito, anche se saldato, ha continuato a generare ulteriori complicazioni legali: era fuori bilancio e andava segnalato alla Corte dei Conti, che ha fatto partire altre indagini per valutare eventuali responsabilità o irregolarità associate al caso.

Autovelox irregolare, la sentenza prevede il rimborso
Una sentenza prevede il rimborso per autovelox irregolari – (Foto ANSA) – fuoristrada.it

Il sindaco di oggi di Scandolara, Roberto Oliva, ha parlato con dispiacere della vicenda, sottolineando l’importanza di agire a rigor di legge. Tuttavia, nonostante il pagamento del debito, Oliva è convinto che ciò che è stato fatto nel 1991 fosse giusto, nonostante ora si trovino a pagare le conseguenze dopo più di trent’anni.

Ora però questa lunga e complessa vicenda legale sembra arrivata alla fine, dopo aver evidenziato l’importanza della conformità normativa e della trasparenza.

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