La casa tedesca Mercedes-Benz ha messo in chiaro le cose: gli appassionati sono felici. Pensavano fosse ora di dirle addio, non sarà così.
Il marchio tedesco Mercedes-Benz continua ad essere uno dei nomi caldi del panorama automobilistico, nonostante la concorrenza. Del resto, parliamo della prima vera casa produttrice di automobili mai fondata – la Benz Velo è stata la prima automobile propriamente definita ad essere venduta in Europa – quindi abbiamo davanti un marchio che sa molto bene come tenere a bada le rivali: lo ha fatto per secoli. 
La casa ha però rischiato di privarsi con le sue mani di uno dei migliori mezzi che ha per rivaleggiare sul mercato anche con case produttrici che non si occupano di auto di lusso. Stiamo parlando della Mercedes-Benz Classe A, una vettura che ormai abbiamo sul mercato dal 1997 e che si è progressivamente trasformata in una berlina a due volumi da citycar di lusso che era prima.
Secondo i piani del marchio, orientato a diventare totalmente elettrico entro il 2030, la vettura avrebbe vita breve: non essendoci infatti una versione completamente elettrica con batterie di nuova generazione della piccola di casa Mercedes, è lecito aspettarsi che il marchio sia più propenso a progettare un modello del tutto nuovo, anziché mettersi a lavorare ad una versione elettrica che costerebbe soldi ed anni di lavoro.
Classe A, la sopravvivenza che non ti aspetti
Invece, a sorpresa, arriva l’annuncio direttamente dai “piani alti” di Mercedes-Benz che ha deciso di tenere in vita il modello ancora per un bel po’, probabilmente anche grazie ai risultati ottenuti in quanto a vendite. Solo nel 2023 sono state ben 6.990 le unità di Classe A vendute in Italia, un risultato che rende la vettura una delle preferite degli italiani secondo i dati di mercato attuali. 
Non si tratta di speculazioni sterili: il CEO del brand Ola Källenius ha confermato ufficialmente che la produzione continuerà fino al 2026 almeno per il modello più economico del brand. Una notizia eccellente per i puristi che apprezzano molto questo veicolo. Ma quale sarà poi il futuro, oltre questa data che in fin dei conti non è così lontana dal punto di vista temporale?
Probabilmente nascerà un’automobile tutta nuova su una delle piattaforme small che la casa sta iniziando a costruire. Magari non ci hanno ancora svelato i dettagli ed hanno scelto di dilazionare il termine dell’addio al modello proprio per poter lavorare con più calma su una erede che sarà inevitabilmente completamente elettrica. Sarà il tempo a parlare.