Due grandi realtà del panorama automobilistico giapponese dicono basta e si alleano. La concorrenza è avvisata, qui non si scherza più.
Il nemico del mio nemico è mio amico o almeno, così si dice. Anche se non siamo in guerra bensì sul settore dell’automotive – che per certi versi in questo periodo è anche peggio! – l’alleanza tra due colossi del settore automobilistico giapponese farà sicuramente scalpore considerando che si tratta di brand rivali e completamente opposti tra loro. Ma la concorrenza, specie quella dalla Cina non ha lasciato loro scelta se non allearsi. 
Due grandi brand giapponesi hanno parlato di una possibile collaborazione per rendere più fruibili al pubblico giapponese e non solo l’utilizzo di automobili elettriche. Non è stato dichiarato chiaro e tondo ma appare ormai evidente ogni giorno che passa, con i marchi di questo paese che spingono sempre di più sul mercato: l’alleanza è chiaramente in funzione anti cinese.
I brand in questione? Non sono nomi di poco conto, dato che parliamo di Nissan, casa produttrice che ha messo in strada miti indimenticabili come la Skyline e la Primera ma anche pratiche utilitarie come la Micra ed Honda, il brand che tra le altre cose, detiene il record per le vendite di un mezzo a motore con lo scooter Honda Cub, capace di vendere cento milioni di esemplari in tutta la sua lunghissima storia.
Alleanza Nissan-Honda, cosa vogliono fare?
La stampa giapponese ha confermato l’uscita di un comunicato delle due aziende in cui sia i vertici di Honda, rappresentata dal CEO Toshiro Mibe, sia quelli di Nissan, condotta dal dirigente Makoto Uchida concordano riguardo la necessità di produrre in modo congiunto software ed altri componenti per le loro automobili elettriche nel futuro. In particolare in casa Nissan dove si parla di una possibile erede della Leaf questo progetto sarà importantissimo. 
Dal canto suo invece, Honda sta lavorando alla concept car sportiva che ha presentato al pubblico pochi mesi fa: insomma, entrambi i brand hanno le loro ragioni per questo memorandum d’intesa come è stato definito che porterà ad una stretta collaborazione. Due colossi di questa portata che fatturano miliardi ogni anno sapranno senza dubbio come rivoluzionare il mondo delle rinnovabili.
Tra i progetti accarezzati dal gruppo anche nuove tecniche per produrre batterie elettriche meno costose su cui al momento vige però il massimo riserbo. Non resta che attendere l’evoluzione di questo progetto, orientato verso il 2035 quando in Europa non si potranno più vendere automobili a motore termico. Siamo sicuri che i due colossi giapponesi hanno qualcosa di interessantissimo che bolle in pentola…