Ferrari protagonista di una figuraccia? Spunta un problema grottesco su alcune vetture

La Ferrari vola nelle vendite e progetta nuove auto strabilianti. Ma intanto è protagonista di un episodio decisamente increscioso.

C’è un’Italia a quattro ruote che viaggia a vele spiegate da tempo ormai. E’ la Ferrari, che ancora una volta ha chiuso l’anno con un nuovo record di consegne, fatturato e utili. Questi ultimi sono aumentati nel 2023 del 34% rispetto all’anno precedente, arrivando a 1,25 miliardi di euro. I ricavi sono cresciuti del 17,2% (5,97 miliardi), con ben 13.663 vetture consegnate, pari ad un +3,3% rispetto al 2022. E a beneficiarne sono stati i dipendenti, visto che l’azienda ha deciso che le 5.000 persone che lavorano per lei riceveranno un premio di competitività massimo di 13.500 euro.

Ferrari, guai in vista
Il marchio Ferrari (ANSA) – fuoristrada.it

Il SUV Purosangue ha trascinato le vendite della Ferrari, ma vanno molto bene anche Roma Spider e 812 Competizione. Mentre l’azienda pensa ai nuovi modelli, però ecco arrivare notizie che rischiano di minare l’immagine della Rossa a livello globale. Perché non è solo Tesla a fare notizia quando ci sono problemi, ma anche la casa di Maranello. Che è incappata in una questione (ora legale) che potrebbe estendersi.

Ferrari, che guaio

Come riporta Motor1, un proprietario di una Ferrari ha citato in giudizio la casa di Maranello alla Corte distrettuale degli Stati Uniti per non aver riparato adeguatamente un difetto dei freni. L’accusa è che l’azienda abbia dato al problema solo una soluzione provvisoria, costringendo così i proprietari delle altre vetture coinvolte a guidare auto non sicure.

Il protagonista della vicenda, Iliya Nechev, è in possesso di una 458 Italia del 2010, acquistata nel 2020 e afferma di aver avuto problemi ai freni sin dal primo giorno. In particolare l’uomo sostiene di essere stato protagonista di un incidente mentre guidava in discesa, con l’auto che non ha rallentato quando ha premuto i freni. La gravità del problema emerge anche dalla risposta di un concessionario Ferrari, che gli ha detto che era “normale”, secondo la documentazione, che ci fosse stato questo guaio.

E’ emerso comunque che la Ferrari nell’ottobre 2021 aveva effettuato di sua iniziativa un primo richiamo per 458 Italia, 458 Speciale, 458 Speciale Aperta, 458 Spider, 488 GTB e 488 Spider. Infatti aveva scoperto che il liquido dei freni poteva fuoriuscire dall’impianto e causare una perdita parziale o totale della potenza frenante. Non conoscendo però la causa del problema, aveva solo emesso questo avviso.

Che figuraccia per la Ferrari
La Ferrari 458 Italia (ANSA) – fuoristrada.it

La Ferrari ha emesso poi un secondo richiamo a metà del 2022 per una perdita della funzione dei freni che ha interessato più di 23.000 auto risalenti al 2005. Il motivo era il tappo del serbatoio del liquido, che è stato prontamente cambiato. Ma il richiamo non aveva interessato le 458 o le 488 che erano state oggetto del primo richiamo. Secondo l’accusa l’azienda italiana avrebbe potuto risolvere il problema solo sostituendo la pompa freno, ma non ha avvertito i clienti. E ora il rischio è che perda la causa e anche altri clienti si facciano avanti per questo problema.

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